Ottaviano - All’indomani del vile atto criminale, i volontari di Legambiente “Mimmo Benventano”, affiancando le squadre del Comune di Ottaviano destinate alla distribuzione dei kit per la raccolta, si impegneranno in una campagna di informazione porta a porta sulla differenziata. Il messaggio dei vertici legambientini di Ottaviano è netto: «a questo punto bisogna andare avanti senza esitazioni e contrastare quest’incivile recrudescenza criminale con tutti i mezzi a nostra disposizione».
“L’incendio dei 2500 bidoni per la raccolta differenziata è un segnale chiaro, intimidatorio, di stampo criminale che, invece, di produrre perplessità ed esitazioni impone di scendere in campo, di alzare ulteriormente la guardia. - spiega Legambiente - La posta in gioco è la civiltà e la dignità di un paese che da anni lotta per il ripristino della legalità in ogni settore della vita pubblica e per scrollarsi definitivamente di dosso l’onta di essere stato terra di camorra”.
La raccolta differenziata è anche il simbolo della società nuova, che lavora per ripulirsi e risanarsi. Non ci sono dubbi che diversi poteri illegali vedono seriamente minacciati i loro traffici illeciti dall’avvio della differenziata. A ciò si aggiunge che Ottaviano, essendo l’ultimo paese dell’area vesuviana nord che ancora non pratica la differenziata, è divenuto lo sversatoio illegale dei residui delle produzioni illecite di tante piccole attività artigianali e industriali dei paesi circostanti.
Legambiente “Mimmo Beneventano” ha pertanto deciso di “mettere in campo i propri volontari per affiancare le squadre del Comune di Ottaviano che nei prossimi giorni cominceranno la distribuzione porta a porta dei kit per la differenziata. Il compito che Legambiente si assume è quello di informare e istruire tutte le famiglie e le utenze commerciali del Comune sulle corrette procedure della differenziata. È il momento di far sentire che i poteri criminali non sono i più forti, che lo sviluppo della società civile non può essere né intimidito né contrastato da azioni di primitivi fermi all’età della pietra, da criminali senza coscienza che continuano ad ammazzare il nostro paese. Noi non possiamo accettare tutto questo, Ottaviano continuerà per la sua strada e siamo certi che alla fine la legalità e la civiltà del nostro paese si affermeranno definitivamente sulle ceneri e sulle rovine di questi ultimi barbari”.