Ottaviano - Panico tra i cittadini di Ottaviano. Oggi alle 18 circa una grossa nube nera e maleodorante si è levata dal campo sportivo di via San Leonardo. A fuoco due container pieni fino all’orlo dei contenitori della raccolta differenziata.
Ieri il comune di Ottaviano, grazie ad un accordo con la Provincia di Napoli, aveva ricevuto la restante parte di contenitori carrellati da 120 e 140 litri indispensabili al decollo della raccolta differenziata. Parte del carico era stata sistemata al macello comunale ed il resto al campo sportivo.
Nel frattempo al Comune si mettevano a punto gli ultimi particolari per presentare alla cittadinanza venerdi 18 luglio la raccolta differenziata:kit,manifesti,volantini e i grossi bidoni da consegnare alle famiglie Ottavianesi.

In pochi minuti sono andati in fumo oltre un anno di lavoro. Il volto sconvolto del consigliere Ciniglio è l’immagine della disfatta,dello scoramento di fronte a forze occulte che lavorano contro ogni tentativo di riscatto di Ottaviano e dei suoi abitanti. In breve accorrono anche consiglieri ed assessori della giunta Iervolino. Immobili ed a pugni chiusi osservano andare in fumo tutto il loro lavoro.

I Vigili del Fuoco arrivano verso le 20, a due ore dal primo allarme. Il loro intervento è indispensabile e serve anche a contenere il denso fumo che oramai copre tutto il quartiere. Quintali di diossina ed altri gas tossici si sono liberati nell’area nel disinteresse generale. Dopo oltre due ore, a rappresentanza delle forze dell’ordine, due Vigili di Ottaviano stancamente cercano di tenere indietro i curiosi mentre il vento spande tutto intorno il suo mantello di morte.

Quando in Veneto a fine 2007 un deposito di plastica prese fuoco e si sviluppò un incendio simile i rappresentanti dello stato arrivarono sul posto in gran numero. Vigili del fuoco, polizia, carabinieri, arpac, televisioni erano tutti lì a rassicurare la popolazione che non vi era inquinamento e che sarebbe bastato stare chiusi in casa ed aspettare che il vento cambiasse direzione. Stasera molti bambini erano presenti tra i curiosi ma nessuno li ha avvisati

Questo evento sarà molto probabilmente derubricato dalle nostre Autorità come opera di ignoti ed archiviato. La stranezza è che questo pomeriggio da Ponticelli ad Ottaviano le colonne di fumo erano almeno 5. Alle 17 circa un grosso incendio di rifiuti si è sviluppato nell’area del futuro Ospedale del Mare a Ponticelli. Poco più tardi un altra colonna di fumo si notava fra i palazzi della 167 sempre a Ponticelli. Poi alle 19 circa all’uscita di S.Anastasia della ss268 i carabinieri presidiavano un altro incendio. Infine all’ingresso di Ottaviano si notavano due grosse colonne di fumo:una a S.Leonardo ed un’altra nei pressi della vetreria. E’ forte il sospetto che la regia di questi fatti delittuosi sia unica.
Certo è che l’emergenza rifiuti fa gola a troppa gente,i soldi in gioco sono troppi e le ipotesi sono tutte plausibili.

I cittadini dovrebbero unirsi agli Amministratori pubblici sostenendo la raccolta differenziata:è l’unico modo per arginare forze occulte che non vogliono farci uscire dall’emergenza.

MIMMO RUSSO