San Giuseppe Vesuviano - Quando, la settima scorsa, abbiamo visto i lampeggianti in via Vasca al Pianillo con i militari all’opera una speranza aveva attraversato molti di noi. Sembrava strano che l’Esercito si stava servendo di mezzi privati, ma la gioia di vedere che finalmente si metteva mano a ripulire superava ogni dubbio.

Dopo meno di una settimana l’arcano è stato svelato: bisognava pulire la strada perchè la ditta appaltatrice era pronta per asfaltare. Giustamente i rifiuti ai bordi erano compito del committente e quindi si è reso obbligatorio pulire. Un dubbio rimane: ma è stata un’operazione legale? Secondo il decreto Prodi i militari avevano il dovere di ripulire e rendere agibili scuole, uffici pubblici e ospedali. E come direbbe Di Pietro via Vasca al Pianillo che c’azzecca?

Mentre cerchiamo una spiegazione non bisogna dimenticare che contemporaneamente alla pulizia di via Vasca al Pianillo i cumuli in centro crescevano: via Durelli, via Roma, via Mattiuli, via Marciotti, via Astalonga solo per dirne alcuni. Crescevano e venivano incendiati. Significa che agli amministratori sta molto più a cuore un’appalto che la salute dei cittadini, in fondo come dimenticare il libro dei sogni pubblicato dalla maggioranza: solo strade e marciapiedi.

                                                                                   Mimmo Russo