San Giuseppe Vesuviano - Qualche mese fa i residenti di Via Zoppi (una traversa di via Pianillo) si sono visti recapitare una raccomandata da parte del Comune, avente per oggetto: “comunicazione dell’avvio del procedimento ai sensi dell”art. 11 dpr 327 dlg n. 302/02″.
Tanti paroloni per dire, in sintesi, che il Comune intende espropriare parte della terra ai bordi della strada per allargarla e, quindi, metterla in sicurezza. Si invitano tutti i proprietari presso l’ufficio tecnico comunale per accedere agli atti, in modo che se qualcuno ha delle osservazioni può metterle per iscritto entro trenta giorni.
Molti cittadini si sono recati in comune nei giorni stabiliti, ma nessuno è stato in grado di mostrare i documenti citati nell’invito, questa situazione ha messo in subuglio tutto il rione perchè sono state fatte le ipotesi più strane. Dall’intenzione dell’amministrazione di far passare la tangenziale di San Giuseppe, fino all’ipotesi di costruire una strada che portasse … dove non si sa. Va ricordato che oggi via Zoppi è una strada senza uscita ed è abitata prevalentemente da famiglie con bambini, che per proteggere i loro piccoli da automobilisti dal piede pesante hanno affisso cartelli che invitano ad andare adagio (vedi foto).
Al momento nessuno sa quale intenzioni abbia l’amministrazioni, beninteso che una pratica di esproprio prevede una procedura particolare di coinvolgimento dei cittadini (legge 24/90) che non è stata rispettata dal Comune. Lo scoglio maggiore posto dalla struttura all’opera sta proprio nella mancata informazione fornita ai cittadini, nonostante fosse citata nell’invito medesimo (legge 302/2002).
A che cosa dovranno servire i lavori in via Zoppi non è dato saperlo, ma desideriamo fare un parallelo con via Pace, dove una scuola materna ed elementare con centinaia di bambini è tenuta aperta senza il rispetto delle più elementari norme di sicurezza, l’intera area è un ‘cul de sac’ dal quale si entra e si esce dallo stesso percorso. Ogni giorno all’entrata e all’uscita dei bambini si assistono a fenomeni di inciviltà fra mamme al volante che cercano disperatamente di caricare i loro pargoli fin dentro la scuola.
Mimmo Russo