Terzigno - La sua costruzione si perde nella notte dei tempi. Si sa che nacque come taverna di posta, ultima testimonianza di un ricco borgo agricolo, soggetto alle incursioni di eserciti e del Vesuvio. Questo manufatto costituisce la testimonianza muta di un passato poco conosciuto.

Oggi, è precisamente dal 12 giugno scorso, la Taverna o’ Mauro, in località Boccia al Mauro, a Terzigno, torna al suo antico splendore, per volontà e ferrea determinazione di Vittorio Ambrosio, noto e stimato commerciante sangiuseppese, e di suo figlio Francesco. A’ taverna sarà un ristorante tipico nel rispetto della migliore tradizione della cucina vesuviana e napoletana, che, naturalmente utilizzerà prodotti locali. Oltre al rispetto della cucina, però, gli Ambrosio hanno voluto lasciare inalterata anche la struttura, una porta verso il Parco nazionale del Vesuvio.
Entrando in quest’angolo di “oasi” vesuviana, sembra quasi di sentire ancora lo sclapitio degli zoccoli dei cavalli che veloci portavano a destinazione i loro cavalieri, lì pronti a trattenersi per pochi minuti, il tempo di rifocillarsi in fretta, per poi riprendere spediti la loro corsa verso la città.
Oggi, invece, il compito del viaggiatore è quello di soddisfare il proprio palato. E alla Taverna o’ Mauro si è certi di essere nel posto giusto. Si è accolti dalla gentilezza e simpatia dei proprietari e da uno chef che vale la pena, credeteci, di vederlo all’opera.