San Giuseppe Vesuviano - Il 25 marzo del 2008 è stato inviato all’ufficio del difensore civico un esposto contro l’affissione salvaggia di manifesti, scritto inviato già all’indirizzo del segretario comunale. Tale figura un tempo era il rappresentante dello Stato nelle istituzioni locali, a garanzia di imparzialità e legalità. Un anno prima era stato segnalato alla dottoressa Vuolsi la pessima abitudine di tappezzare l’ ex cabina Enel, in piazza Elena D’Aosta, di manifesti pubblicitari della zeppolata. Pratica fortemente diseducativa, per la quale non sembrano esserci gli opportuni controlli.

L’ avvocato Boccia, difensore civico, risponde: “… Le significo che il Segretario comunale, ai sensi del l’art.97 T.U. ha ruoli e funzioni diverse, pertanto La invito a manifestare le sue doglianze presso gli Uffici competenti. Comunque da accertamenti effettuati lo stesso ha avvisato i funzionari preposti affinchè riferissero su eventuali irregolarità. Le comunico che sarà mia cura, sensibilizzando gli organi preposti ad evitare, per il futuro, l’attacchinaggio selvaggio.”

L’autore dell’esposto è rimasto senza parole. In una cittadina normale due funzionari avrebbero semplicemente applicato la legge: decreto legislativo n. 507 che, per manifesto selvaggio, prevede una multa amministrativa pari al 100% più il 30% del tributo evaso, oltre alla denuncia del comando Polizia locale per violazione al codice della strada.

I servizi del difensore civico ci costano 50 mila euro l’anno, Boccia ci mette tanta buona volontà, ma certamente non basta, visto che l’ufficio riceve una o al messimo due proteste al mese. In questo probabilmente c’è la poca convinzione dei cittadini vessati nell’affidarsi ad un servizio che in pratica è messo in piedi col metodo dell’ intuito personale. Il segretario comunale, persona di fiducia dell’amministrazione, che costa 120 mila euro all’anno, potrebbe fare di più che lasciare ad un altro funzionario l’incombenza di solo rispondere a problematiche sottopostegli dai cittadini. Ne nessuno dei venti consiglieri comunali se ne interessa. 

                                                                                      Mimmo Russo

 

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