San Giuseppe Vesuviano - Un gruppo di cittadini sangiuseppesi, formato in larga parte da genitori con figli piccoli, si è recato dal sindaco per protestare sul mancato funzionamento della differenziata. Finalmente qualcuno che si indigna. E non si nasconde, nonostante la protezione di simboli, vessilli e bandiere.

Una mamma ha chiesto spiegazioni sul perchè per giorni i rifiuti differenziati non vengono ritirati come da calendario dagli operatori ecologici, mentre solo l’umido viene regolarmente prelevato, poi dopo qualche settimana gli operai caricano tutto il cumulo su di un solo camion. Che senso ha? Il sindaco ha risposto che lui non ha “alcuna autorità sul personale della ditta, (e chi la paga?, ndr) e per quanto riguarda i continui stop nella raccolta è colpa del Cdr che rallenta lo scarico dei camion a volte per settimane, obbligando i mezzi a rimanere fermi carichi di materiale impedendo quindi la raccolta”.

Un’altra mamma ha fatto notare che i rifiuti ammassati per settimane in strada oltre a venire bruciati dai soliti incivili, producono insetti di grosse dimensioni e si hanno notizie di topi e scarafaggi saliti fino al terzo piano. Il sindaco ha fatto notare che “in materia sanitaria è competente l’Asl, (un tempo si diceva che il sindaco fosse responsabile della tutela della salute, ndr) che il Comune non dispone dei mezzi sia per la disinfestazione che per il controllo del territorio. I vigili (polizia locale, ndr) fanno quello che possono ma purtroppo gli incendi avvengono sempre di notte ed in estrema periferia. (infatti, via Roma è periferia, ndr).

Il sindaco ha rilanciato chiedendo la collaborazione dei cittadini e delle associazione al funzionamento del servizio, annunciando che fra qualche settimana partirà il sistema dei codici a barre sulle buste conferite al servizio di N.U., che aiuterà molto sia per passare la TARSU in TIA (tariffa) e sia per controllare chi non partecipa alla differenziata. Inoltre entro fine anno sarà pronta anche l’isola ecologica in Via Vasca al Pianillo che attende un finanziamento regionale perchè inserita nel piano approvato dal commissario De Gennaro nel febbraio scorso.

Tutti presenti si sono impegnati a dare una mano per il bene comune e che fra qualche settimana torneranno per verificare insieme con l’amministrazione la situazione ed eventualmente concordare dei correttivi.

                                                                                   Mimmo Russo