San Giuseppe Vesuviano - Ad aprire gli interventi in consiglio comunale é Vincenzo Catapano capogruppo (Pdl). Un fiume in piena di parole ed argomenti durato ben 46 minuti, interrotto più volte da presidente Randaccio. Catapano ha parlato delle tre mozioni presentate al consiglio comunale, che per il vice segretario Pasquale Boccia è una novità in assoluto, mai un consigliere comunale si era avvalso di tale prerogativa. Gli argomenti delle mozioni sono:1) Commissione di indagine riservata sulla ditta Reale Costruzioni S.P.A. Per Catapano,e gli altri 4 firmatari delle mozioni, Gennaro Ambrosio, E.Carillo, Luigi Miranda e Vincenzo Ugliano, il credito vantato dalla Reale Costruzioni di euro 350.000 presenta molte lacune, in particolare sembra che non ci siano gli ordini di servizio, indispensabili per qualsiasi opera pubblica anche in emergenza, dagli atti si evince solo che questa Ditta abbia fatto il lavoro (la colata di asfalto che invase San Giuseppe Ves. in occasione delle amministrative del 2007) ma non vi è alcun riferimento a norma di legge. 2) Pubblicazione nel sito internet del Comune di Delibere e Determine. C’è una legge, la 267/2000, che impone ai Comuni la massima trasparenza degli atti amministrativi solo che nella nostra casa comunale questa legge è ancora sconosciuta, almeno per la maggior parte.3) Discussione pubblica sulla Gara della Pubblica IIluminazione. Ma l’intervento si articola anche sul fallimento della raccolta differenziata, sull’ambiente degradato nel quale i cittadini vivono, e sul problema del momento: la crisi alla discarica ex Sari di Terzigno che da circa tre settimane vede i cittadini contrapporsi alla forze dell’ordine messe a protezione dei camion, senza che i sindaci dei Comuni circostanti, fra cui il nostro, muovano un dito almeno dal punto di vista della solidarietà. Fa anche una proposta Catapano:”Da domani l’assessore all’ambiente Franco Santorelli deve andare per tutte le scuole dell’obbligo e sostituirsi agli insegnanti per parlare di rifiuti e differenziata, affinchè i bambini, rientrati in casa, coinvolgano gli adulti ad un comportamento virtuoso”. Non si capisce perchè la proposta provoca l’ilarità dei presenti. (sapranno cose che noi non sappiamo?, ndr).
Il sindaco.“Non è vero che i tumori delle nostre zone dipendono dalla discarica, io come primario ho accesso a dati dell’ASL 3 che dicono altre cose, informatevi! Non è vero che l’acqua che beviamo è contaminata, la Gori invia a tutti i Comuni le analisi delle acque da cui si evince che è potabile. Non è Santorelli a dover andare nelle scuole, è una proposta oscena! (infatti sindaco hai ragione, che gli andrebbe a dire, ndr). Noi facciamo la differenziata, leggete le carte! (dove? ndr).
L’assessore Santorelli che chiarisce:”La discarica non è stata aperta dal Pdl che io comunque rappresento, ma dal governo Prodi. Ci sono zone che non fanno la differenziata come il Parco Ambrosio”. (questa è una denuncia grave, cosa sta facendo l’assessore? ndr)“. Poi ricorda che appena insediatosi, “ho ricevuto la visita della dottoressa Rosaura Annunziata e del dott. Massimo Ambrosio, esponenti del Pd, che volevano fare qualcosa sulla scarsa partecipazione alla differenziata da parte dei cittadini, ma poi sono scomparsi”. E’ già poco delicato per un’assessore parlare in pubblico nominando persone assenti e che comunque non avrebbero potuto intervenire nel dibattito, ma addossargli la colpa del fallimento della differenziata gestita direttamente dal sindaco fin dal 2006 è proprio fuori luogo.
Alle 22,30 si è ancora ai preliminari,a 270 minuti dalla convocazione e a 210 minuti dall’appello, prende la parola il consigliere Luigi Miranda (Pdl). Ed è un fuoco di fila ad alzo zero vero l’amministrazione Ambrosio:”Se siamo a quest’ora è perchè si fanno pochi consigli comunali, il sindaco fa solo promesse: Z.Industriale, Piazza Garibaldi, Raccolta Differenziata, il paese è allo sbando … abbiamo bisogno di servizi che funzionano. Voi non siete il partito del fare, ma quello delle tasse, avete aumentato Tarsu e Irpef. Noi vogliamo parlare di concretezze: scuole, condono edilizio, energie rinnovabili. Siamo l’unico Comune a non avere impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici, l’unico a non partecipare con progetti sulla ristrutturazione delle scuole con finanziamento a fondo perduto”.
Il sindaco é rabbioso: “Astieniti a parlare del fotovoltaico perchè hai un grosso conflitto di interessi. Ricordati che quando hai lavorato per il Comune (Miranda ha redatto il Piano Efficienza Energetica nel 2005 come Energy Manager, ndr) il funzionario addetto, ing. Settimio Perillo, non ti voleva pagare, non ti voleva dare i 14 mila e rotti euro che avevi chiesto perchè il tuo piano non valeva niente. E poi dove sono i pannelli solari intorno a noi? (Su questo bisogna ricordare che da metà 2010 al CIS-INTERPORTO è in costruzione una centrale a pannelli solari, montata sui capannoni, da 25 MW, praticamente invisibile dalla strada ed in grado di fornire energia a 13.000 famiglie, ndr). E poi minaccioso: … la devi smettere!”.
Sul secondo capo all’ordine del giorno: Prima Variazione di Bilancio, l’assessore Salvatore Cozzolino relaziona:”Abbiamo 20 bambini presso l’Istituto Montessori più una ventina sono assistiti attraverso il circuito della legge 328, sono avanzati dei fondi e li stiamo dirottando verso altri spese sempre nello stesso capitolo di bilancio”. La dottoressa Emilia Carillo (giunta in aula alle 23.30) interviene: “Le scuole a San Giuseppe Ves.sono fatiscenti, ricordo che il Plesso Casilli ha le aule inagibili, tutte le scuole sono prive della certificazione statica. Lei assessore dice che con il fondo minori a rischio avete pensato ad oltre 50/60 bambini e gli altri 3000 chi ci pensa?” . Poi ha uno screzio con il presidente Randaccio che non gli aveva concesso la replica e dopo averlo sonoramente richiamato al suo dovere di coordinatore dell’assemblea, questi chiede scusa rivolgendosi in modo di scherno alla dottoressa Carillo accentuando che lo fa solo per “rispetto al sesso debole“.
Si arriva al 4° e 5° capo all’ordine del giorno: Il Bilancio e i suoi allegati. Catapano mette in luce gravi inadempienze dell’amministrazione sui Buoni Libro-Contributi sugli Affitti-Servizio Civico. Il suo è un intervento posato e calibrato sulla poca trasparenza delle poste di bilancio, motivo per cui il suo gruppo vota no. All’1,20 di martedì 12 ottobre i consiglieri comunali hanno approvato il grosso dei capi all’ordine del giorno, tutta l’opposizione abbandona l’aula rifiutandosi di continuare, restano nell’emiciclo solo i consiglieri di maggioranza e qualche assessore. Di 14 componenti la maggioranza solo 3 sono intervenuti sui problemi del paese.
(2 - continua)
Mimmo Russo