San Giuseppe Vesuviano - Caos, tensioni e denunce, tutta colpa del parco giochi Belvedere, divenuto zona out per anziani e nei cui dintorni non c’è più pace per i cittadini che vorrebbero vivere in modo tranquillo e civile. L’abitazione del signor C.M., è una di quelle confinante col “parco giochi”, l’onesto cittadino ha inviato al sindaco e per conoscenza all’intero consiglio comunale l’ennesimo esposto contro la struttura e contro la gestione del parco. La storia giudiziaria del signor C.M., ha inizio il 2 dicembre del 2005, è fitta di esposti e denunce. Ha più volte reso edotto il primo cittadino delle inciviltà che si consumano in via Ammendola. Ha finanche sporto denuncia a Polizia, Carabinieri e fatto querela presso il Tribunale di Nola. I fatti narrati vanno dagli schiamazzi notturni e disturbo delle quiete pubblica, alle ingiurie e sputi da parte degli avventori del parco, finanche al lancio di grossi massi al di là della rete di recinzione (un’altezza di oltre 5 metri) fino ad infiltrazioni d’acqua che stanno mettendo in serio pericolo la staticità del muro di cinta della sua abitazione. La risposta che ha ricevuto? Silenzio assoluto!

Alcuni anni fa il Comune prese in fitto un terreno in via G.Ammendola e lo attrezzò a parco giochi, si disse che era per dare uno spazio per i bambini del popoloso quartiere Belvedere adiacente alla struttura. Fin da subito il Comune ha derogato le sue responsabilità affidando la gestione ad un privato, che oltre a fare da guardiano vi ha anche aperto un chiosco. Il parco, però, affaccia su una strada stretta ove vi sono già una decina di attività commerciali in meno di cento metri. E’ caos!

Comunque è solo grazie all’intervento personale del gestore del chiosco se l’intera struttura non è stata totalmente vandalizzata.Da solo ha sostenuto molte spese per l’ordinaria manutenzione,ma non può certo derogare alle responsabilità del Comune per quanto riguarda il coinvolgimento dei piccoli cittadini nelle attività ludiche:questo compito è dell’assessorato affari sociali.Purtroppo come succede sempre più spesso si fanno le opere e poi si abbandonano a se stesse.

Il Comune dovrebbe prendere seri provvedimenti a tutela di tutti i cittadini visto che per molte ore al giorno via Ammendola è impraticabile a causa di veicoli abbandonati ovunque. In nessun paese normale si accetterebbe passivamente una tale situazione. Resta comunque l’amarezza di assistere che le autorità competenti lascino il malcapitato di turno ad affrontare un problema enorme come la convivenza con una struttura che assolutamente non poteva essere costruita in quel luogo e poi lasciata senza una regolamentazione.

                                                           Mimmo Russo