San Giuseppe Vesuviano - Lo spettacolo che si presenta a chi percorre via Boschi é desolante, centinaia di buste di materiale differenziato e non disseminate lungo i bordi della strada, alcuni tratti del già misero marciapiedi impraticabili a causa delle buste depositate almeno da mercoledì 30 settembre. La prova ne è le buste di bottiglie di plastica e i cartoni ammassati davanti alle case. Quello che colpisce è la correttezza con cui molte famiglie seguono il calendario della differenziata dividendo i rifiuti e lasciandoli fuori casa i giorni stabiliti. Un’altra cosa a colpire è la mancanza, quasi totale, delle buste regolamentari fornite dal Comune: ognuno si arrangia come può, segno che il sistema di distribuzione non riesce a raggiungere tutte le famiglie e le aziende presenti sul territorio.
Sono sicuro che se giriamo le nostre perplessità ad amministratori pubblici ed a funzionari comunali la risposta sarà :”… abbiamo i camion pieni a causa dell’emergenza provocata dalle manifestazioni a Terzigno …” Quindi senza scomodare filosofi i cittadini potrebbero dire:” … non ho pagato la Tarsu perchè quel giorno avevo il raffreddore …” giusto per rimanere in una situazioni di pari opportunità fra Stato e cittadini.
E’ scandaloso che proprio mentre nel Comune a fianco migliaia di cittadini stanno lottando contro imponenti forze di polizia a San Giuseppe Vesuviano si raccolgono i rifiuti, preventivamente selezionati dai cittadini, in modo indifferenziato e si portano alla cava ex Sari, in barba ai nostri vicini in lotta da quasi 15 giorni.
In una cittadina normale chi ha messo manifesti minacciosi contro chi non fa la differenziata dovrebbe avere almeno il coraggio di dimettersi di fronte a questi scempi. Invece resta in carica, e l’unica cosa che dice in queste situazione è: “I cittadini non fanno la differenziata, noi cosa possiamo farci?”.
Invece non sono i cittadini i colpevoli, ma è l’intera gestione della raccolta differenziata a fare acqua da tutte le parti. Per esempio, venerdì 24 settembre una grossa azienda di S.M. la Scala ha telefonato ai tecnici della Consorzio che gestisce i rifiuti a San Giuseppe Ves. chiedendo il ritiro di un grosso carico di tubi di cartone e la risposta è stata: ” … spiacente si tratta di rifiuti speciali, non possiamo provvedere al ritiro”. Eppure lo stesso materiale viene ritirato presso altre aziende del territorio insieme a cartoni e scatoli di varia natura, e in più i mezzi del Comune vengono visti spesso entrare nei parcheggi di grosse aziende a caricare vari materiali. Bisogna notare però, che le aziende sangiuseppesi, quasi tutte, hanno i contratti con i privati per lo smaltimento dei rifiuti, grazie ai quali ricevono uno sgravio del 10% sulla Tarsu, come facciamo noi a sapere chi ha diritto e chi invece approfitta?
Sono tanti i dubbi sulla raccolta differenziata portata avanti dall’Amministrazione Ambrosio, noi possiamo solo invitare i cittadini a continuare la raccolta differenziata e a pretendere dagli operatori il rispetto del calendario.