San Giuseppe Vesuviano - Finite le ferie la prima cosa che si fa appena tornati a casa è fare il punto della situazione per poi ripartire con il solito tran tran. Fra i compiti de I Ricicloni vi è quello di ripartire con la raccolta differenziata, che ad agosto ha visto un rallentamento, anche perchè molte persone sono state in vacanza.
I primi di settembre il materiale raccolto ammontava a circa 6 metri cubi di bottiglie di plastica e oltre 5 quintali di vetro più metallo e carta. La nostra raccolta gode sempre di una corsia preferenziale al momento dello scarico perchè si tratta di materiale puro al 100%, grazie a questo ci permettono di scaricare a costo zero mentre i comuni pagano fior di soldi per la stessa operazione visto che il materiale conferito è inquinato da rifiuti vari.
Per raggiungere il deposito siamo passati dai Casilli (vedi) e lo spettacolo che ci si è presentato è stato deprimente, invece, di depositare il vetro i cittadini hanno lasciato di tutto, addirittura un rotolo di tessuto marcito da un lato. Questo senza che nessuno intervenga o controlli l’andamento della raccolta differenziata. Tutti i giorni i camion del Comune escono a raccogliere tonnellate di rifiuti indifferenziati abbandonati ovunque. Altri camion ritirano tonnellate di cartoni da grosse aziende incuranti che si tratta di rifiuti speciali e che quindi vanno smaltiti a carico del produttore,esattamente come gli scarti tessili o le batterie o gli pneumatici.
Dal comune non trapela nessuna informazione sulla raccolta, non possiamo sapere quantità o tipologie del materiale raccolto,non è possibile sapere dove questa montagna di Munnezza viene portata. E’ proprio di questi giorni la notizia che sia il Mostro di Acerra che il Buco di Chiaiano sono andati in blocco e il risultato è stato che fra Napoli e provincia montagne di materiale si è cominciato ad ammassare ai bordi delle strade. Una domanda: ma in cosa sono impegnati gli amministratori?
Mimmo Russo