San Giuseppe Vesuviano - Fra qualche giorno riapriranno le scuole, molti ragazzi stanno facendo i ripassi e i compiti dati alla fine dell’anno scolastico, le famiglie sono già in tensione per i sicuri aumenti dei libri, anche se il ministero ha annunciato che i prezzi sono rimasti congelati.
Noi cittadini ci aspetteremmo che anche l’amministrazione comunale fosse già in movimento per cercare di preparare le strutture al meglio. Immaginiamo che decine di operai siano al lavoro per aprire le scuole in un modo decente e non farle trovare ad alunni, professori e personale non docente, esattamente come le hanno lasciate se non peggio.
L’istituto Luonghi di via Mattiuli avrebbe bisogno di una seria ristrutturazione partendo dalle fondamenta, ma grazie al governo nazionale e all’amministrazione Ambrosio, l’unica manutenzione che si potrà fare sarà solo una spolverata. Ma a ristrutturare la facciata, o per lo meno a renderla diversa ci ha pensato l’autore della scritta che si vede dalla foto.
Anche noi pensiamo che l’attintatura fatta questa primavera ricordi un ospedale o al massimo un carcere, pensiamo che per la facciata di una scuola materna e elementare sia più indicato una scena dei cartoni animati, invece il nostro ignoto autore ha lasciato un inno all’amata corredato da tanto di richiamo alla fedeltà, che per quanto mi sforzi non vedo come possa aiutare la crescita morale e sociale dei piccoli sangiuseppesi.
Sarebbe necessario che l’assessore Massino Boccia facesse rimuovere al più presto la scritta, ma si sa che questa amministrazione non è disponibile alle piccole manutenzioni, a loro interessano i megaprogetti tipo quello fantasmagorico della piazza a tre piazze, basti vedere che le scritte razziste contro la comunità cinese sono ancora li a mortificare la nostra cittadina, nonostante l’allora assessore alle politiche sociali, Salvatore Cozzolino, si fosse impegnato personalmente a rimuoverle.
Mimmo Russo