San Giuseppe Vesuviano - Un vecchio palo di cemento dell’Enel, che prima si trovava a margine di via Carilli e oggi è al centro della carregiata e non  è stato rimosso. E’ la conseguenza dei lavori di allargamento del secondo tratto della strada che costeggia il lagno Carilli. Questo enorme ostacolo alla circolazione è proprio nel punto in cui confluiscono i due rettilini, creando un’enorme pericolo alla circolazione.

Certo in un Comune normale non sarebbe stata mai aperta una strada in un lagno e tantomeno con un palo di cemento al centro, ma a San Giuseppe Vesuviano gli Amministratori coadiuvati da un’Ufficio tecnico sempre più distratto, non si sono fatti alcun scrupolo pur di consegnare un’opera alla cittadinanza e dimostrare di essere così i politici del fare e non delle chiacchiere. Fermo restando, poi, di presenziare ai funerali del malcapitato che pagherà per questa incuria, gridando alla disgrazia e stracciandosi le vesti, così come è già accaduto in passato.

Noi di Unapagina chiediamo, invece, che si intervenga per tempo, che si metta la strada in sicurezza evitando lutti futuri.

                                                                                    Mimmo Russo