San Giuseppe Vesuviano - Queste foto sono il triste spettacolo che i passanti possono osservare in via S.M. la Scala e in altre strade di questo sfortunato paese. Solo che noi di Unapagina abbiamo le prove che i cittadini, una volta tanto, sono vittime della situazione degradante in cui l’amministrazione Ambrosio ci costringe a vivere. Giovedi 29 luglio, di sera, i residenti hanno messo fuori i sacchetti contenenti l’umido e la carta più i cartoni legati, così come prescrive il regolamento sulla raccolta differenziata. Venerdì 30 gli operatori ecologici hanno provveduto a ritirare l’umido ma hanno lasciato a terra il resto.
Sempre venerdì sera i residenti, nel rispetto del regolamento, hanno messo fuori il secco indifferenziato più il polistirolo, putroppo sabato 31 per la sfortunata via S.Maria la Scala e non solo, non è passato nessuno a ritirare e il materiale si è ammassato. Domenica è stata festa e lunedì gli operatori hanno ritirato solo l’umido promettendo ai residenti di passare l’indomani (martedi 3 agosto!) a ritirare tutto.
Quindi, per riassumere, il materiale è rimasto a terra 5 giorni senza che nessuno si preoccupasse di intervenire, eppure noi abbiamo un ordinanza sindacale, la n. 192 del 23/09/2008, che parla chiaro: … chiunque abbandoni rifiuti per strada è soggetta ad una multa da 250 a 1.000,00 euro … per le attività commerciali fino a 60 giorni di chiusura. Firmato il sindaco A.A.A.
Ora di fronte a regole così severe per i cittadini, quali sono le regole per amministratori e gestori del servizio? Nessuna. Secondo il nuovo capitolato che in questi giorni sarà messo a gara una tale situazione sarebbe costata alla ditta affidataria del servizio da 100 a 2500 euro di multa per ogni punto di crisi. Solo a S.Maria la Scala il Comune poteva risanare il bilancio, se avesse voluto.
Etica della responsabilità diceva nel suo discorso inagurale il presidente degli USA Barack Obama rivolto ai cittadini del suo Paese, affinchè prendessero coscienza delle proprie responsabilità nei confronti della comunità e dello Stato. Invece i nostri governanti che hanno fatto della nomina ad Intuitu Personam il loro stile di vita, non sentono alcun peso delle proprie responsabilità verso i cittadini, il sindaco nel passare per queste strade non nutre alcun dubbio verso il nominato assessore all’ambiente Santorelli, entrambi non sentono di dover dire una parola al dirigente ufficio ecologia Ing. Scopa da essi nominato ad Intuitu Personam e sindaco, assessore e funzionario non hanno niente da dire alla ditta appaltatrice nominata a trattativa privata con contratto semestrale a seguito dei problemi giudiziari del precedente concessionario.
L’unica parola che si sente in questi casi da consiglieri comunali di maggioranza, assessori e funzionari è :”I sangiuseppesi? Fanno sc…!” . In queste quattro parole ciascuno di loro lava le sue responsabilità. Pilatescamente mentre il popolo si volta da un’altra parte deve sentirsi anche accusato.
Mimmo Russo