San Giuseppe Vesuviano - Per i residenti della zona a monte del paese è stato un triste risveglio. I cumuli di rifuti, che da mesi marciscono in via Meandri, erano stati tirati in mezzo alla carreggiata da mani ignote. Ignote e disperate perchè è da più di un anno che via Meandri è la discarica di tanti incivili che non partecipano alla raccolta differenziata.
Questa crisi si è aggiunta al blocco di via S.M. la Scala che da lunedi 26 maggio è chiusa al traffico a causa di una riparazione della rete idrica, che forse non sarà liberata neanche per sabato 31 maggio, spostando l’apertura al 3 giugno. Il traffico si è scaricato totalmente in via Chiavarielli con il conseguente caos visto le piccole dimensioni della carreggiata, camion e auto si sono incastrati e il transito si è svolto a passo d’uomo.
Contemporaneamente il camion della ditta dei rifiuti, in via Croce Rossa, provvedeva a ritirare in modo indifferenziato di tutto: carta, umido, plastica e ingombranti lasciando i marciapiedi puliti come si vede dalla foto. Giustamente non si può lasciare il corso principale di San Giuseppe Vesuviano sommerso dai rifiuti, via Meandri è un poco isolata e può aspettare. Quindi seguendo questo principio (assurdo, ma pur sempre una regola) i cittadini di via Meandri dovrebbero avere una percentuale di sconto sulla Tarsu dovuto al servizio saltuario a favore delle strade principali, e tale differenza dovrebbe essere tassata sui residenti di quelle strade, che in barba alla differenziata, vedono comunque ritirati i propri rifiuti.
Fra poco sarà portato in consiglio comunale il nuovo piano per la differenziata, sarebbe utile per i cittadini delle zone periferiche ed isolate interessarsi affinchè questo principio sia regolarizzato da atto deliberativo: ritiro dei rifiuti a giorni alterni? Tarsu dimezzata!
Mimmo Russo