San Giuseppe Vesuviano -  In Piazza E.D’Aosta, una gran cornice di pubblico, ha applaudito domenica 4 Luglio, il vincitore D’Angelo Vincenzo  con il nr.16 da S. Gennaro Vesuviano con l’asino” Ciccio” che ha battuto in finale Annunziata Vincenzo da Ottaviano, con Barone”. Gli altri due  fantini, Annunziata Luigi, con” Pasticciona” e Giuseppe Luongo con” Lavezzi”, pur se squalificati per irregolarità commesse durante la gara, sono stati assegnati  ex aequo il terzo premio dai giudici di gara Andrea Dello Jacono e Sandro Picariello. Ancora una volta, la cittadinanza ha molto gradito tale avvenimento, anche se domenica 4 Luglio si è avvertito un caldo torrido, è intervenuta numerosa per provare tanto divertimento genuino per l’ilarità di questi quadrupedi che spesso sono imprevedibili  per il loro comportamento, dove niente si dà per scontato. Come già riferito in precedenza, tale evento è stato organizzato dall’ass.ne no-profit “Unione Sangiuseppese” con a capo il presidente A. Annunziata, con il patrocinio del Comune di S.Giuseppe Vesuviano, Regione Campania, con la Provincia e con il Parco Nazionale del Vesuvio. Ai vincitori della manifestazione, sono stati consegnati dal sindaco le rispettive coppe, nella stessa serata, si è proceduto davanti ad un funzionario  della pubblica amministrazione all’estrazione dall’urna delle matrice dei biglietti vincenti, i cui vincitori saranno noti, appena possibile. Da ricordare che, nella giornata di sabato 3 Luglio, si è tenuta la competizione delle contrade, una classica novità per quest’anno, ove hanno gareggiato 10 Rioni (ndr), la vittoria è andata alla contrada Aielli-Mastanielli con l’asino “Squagliata”, il secondo posto è stato aggiudicato alla contrada di Via Roma, con l’asino Arturo, mentre il terzo premio non è stato assegnato in quanto l’asino designato, non è giunto al traguardo. Da rilevare nell’occasione, il buon servizio d’ordine effettuato della Polizia Municipale e dalle forze dell’ordine presenti nel territorio. Va in archivio dunque un’altra bella manifestazione popolare  non semplice da gestire, ma l’entusiasmo, la volontà, la creatività degli organizzatori è ancora tanta che induce loro  con rinnovato spirito, a ripeterne la manifestazione apportando naturalmente  i dovuti miglioramenti.