San Giuseppe Vesuviano - Abbiamo più volte detto che parlare di rifiuti rispetto all’amministrazione Ambrosio è come sparare sulla Croce Rossa, ma dato che il problema esiste, e diventa ogni giorno sempre più grande ed ingarbugliato, è nostro dovere affrontare l’argomento.
Quella della foto è la nota discarica di via Muro dei Boschi, da alcuni mesi sono ripresi gli scarichi abusivi e gli incendi notturni. Come si può vedere si tratta sempre di scarti tessili in maggior parte, ma vi sono anche normali rifiuti urbani che con una sana raccolta differenziata potrebbero essere intercettati ed avviati verso un percorso diverso dal “Buco” di Terzigno.
La situazione delle altre strade cittadine non è dissimile, ovunque vi sono cumuli di rifiuti indifferenziati che saranno ritirati l’indomani dalla Ge.Ma (ditta concessionaria del servizio rifiuti, ndr) senza che nessuno si ponga domande tipo: “Ma questo materiale di chi è? C’è un responsabile di tutto questo?” . Il neo assessore all’Ambiente, Santorelli, sulla stampa locale ha lanciato il solito proclama: ” … è pronta una task force per fermare gli incivili … la colpa è dei cittadini che non rispettano le regole …” . Come se 16 anni di emergenza rifiuti e di raccolta porta a porta non fossero serviti a niente, è possibile che le soluzioni proposte da questa amministrazione siano sempre le stesse? E’ possibile che nessuno riesca a spiegare a questi apprendisti stregoni che la raccolta differenziata è uno stato mentale, una battaglia che si vince culturalmente e non con i notes della Polizia locale?
Il neo assessore Santorelli fra i primi atti post sentenza del TAR, ha fatto affiggere un manifesto in cui, finalmente, si accorgeva che al mercato domenicale non solo non si faceva nessuna raccolta differenziata, ma si lasciava tutto il materiale per terra fino al lunedì mattina. Bene il risultato è stato che non solo nessuno ha rispettato l’ordinanza ma hanno anche lasciato il cancello aperto permettendo l’ingresso a tante vetture che hanno trasformato il nostro mercato sotto i rifiuti in parco dell’amore fra i rifiuti.
Tra i banchi della maggioranza sembra che ci sia qualcuno a cui quasto sistema comincia a stare stretto. Michele Palmieri, da poco approdato nel gruppone di maggioranza dell’Udc, ci dice: “Ho protestato più volte con i responsabili del servizio perchè raccolgono l’indifferenziato tutti i giorni, diseducando fortemente i cittadini che non rispettano il calendario della raccolta differenziata. Sull’isola ecologica sembra che ci siano dei problemi burocratici provocati dal decreto Bertolaso del 2009 che assegna il servizio alla Provincia, ma noi abbiamo un finanziamento dedicato e ci impegneremo, se sarà possibile, a portarlo a termine. Mi sto impegnando affinchè siano fatti degli incontri pubblici con tutte le organizzazioni disposte a dare una mano a risolvere il problema rifiuti”. Nel frattempo, con il caldo che avanza, l’aria di notte è sempre più irrespirabile densa com’è dai gas e dalle diossine sprigionate dall’incendio dei rifiuti. Già al casello di Palma Campania, porta d’ingresso a San Giuseppe Vesuviano, il tanfo che si avverte è opprimente, la gente tira su i finestrini e fa finta di niente pensando che girandosi dall’altra parte o accendendo il condizionatore si butta il problema alle spalle. E invece no quel tanfo che si avverte porta la morte, una morte subdola che si insinua sotto la pelle e ci corrode giorno per giorno. In tutto questo chi ci dovrebbe coordinare dando le direttive per trovare le soluzioni al problema è impegnato a scegliere i vestiti per Miss Italia.