San Giuseppe Vesuviano - Dopo 236 giorni il consiglio comunale si è riunito nell’aula consiliare, folla delle grandi occasioni, ma come da tradizione si è cominciato alle 21,06 ben oltre l’ora canonica consentita dalla legge comunale e provinciale. La dottoressa Vuosi, segretario generale supplente perchè il segretario nominato dalla Commissione prefettizia era ammalata (!), ha stracciato i suoi precedenti record: è arrivata alle ore 21,01!
Signori si (ri)comincia dall’appello,per la maggioranza sono presenti: Ambrosio A.A., Annunziata F., Areniello A., Boccia G., Carillo C., Cola A., Giugliano F., Miranda E., Palmieri M., Salerno A., Scudieri V., Spano R., Randacio A., Zurino N. Per la minoranza: Ambrosio G., Catapano V., Duraccio F., Franzese D.,Ugliano V. Assenti: Bobbio perchè divenuto sindaco di Castellammare di Stabia e Carillo Emilia.
Si forma un poco di confusione a causa della migrazione di alcuni consiglieri da un lato all’altro dell’emiciclo, quindi si entra subito in gioco con la surroga di Bobbio ad Andreoli (primo dei non eletti) che opta per Luigi Miranda, il cui ingresso è votato all’unanimità dai presenti. Dopo i saluti di rito il consigliere Ugliano spiega i motivi del suo abbandono della maggioranza e della sua mancata firma al ricorso al TAR:“erano venuti meno i motivi che mi avevano spinto ad entrare in lista con F.I. ed a sostenere la giunta Ambrosio. Sono entrato nel PDL perchè è il percorso naturale di tutti quelli che hanno fatto politica in F.I.” . Questi motivi non convincono il v.sindaco Santorelli che attacca :” A te non è consentito parlare! Non ti dovevi permettere di venire in consiglio comunale! Non ricordi che un anno prima di entrare in F.I. hai portato a Cozzolino (del PD) ?” Strano che un assessore, che dovrebbe parlare solo della sua delega, intervenga su argomenti politici come se fosse alla riunione di sezione del suo partito. Ancora più strano che di li a poco, spinto dei richiami giunti da più parti, si scuserà con Ugliano e con i presenti dicendo:” … sono stato male interpretato …”. (sarebbe più giusto dire che il Santorelli ha grosse difficoltà a spiegarsi, ndr).
Trascorre circa un’ora in saluti e presentazioni, Salerno dichiara di essere il capogruppo dell’UDC a cui appartengono anche Ambrosio A.A., Annunziata F., Boccia G., Carillo C., Cola A., Palmieri M. e Spano R. Miranda E. dichiara di essere il capogruppo di NOI SUD con il consigliere Zurino e il presidente Randaccio, Catapano V. il capogruppo del PDL con Ambrosio G., Carillo E., Miranda L., Ugliano E., Duraccio F. si dichiara indipendente ma verso la costituente di centro movimento in via di costituzione, il resto è fermo più o meno sulle precedenti posizioni.
In questa parte iniziale si hanno solo due interventi di spessore. Uno di Luigi Miranda che dopo i saluti annuncia che da domani il PDL non sarà più un’opposizione di contrasto ma seguirà una linea propositiva con progetti ed idee utili per il paese. Il secondo della dott.ssa Franzese è un vero fuoco di sbarramento all’indirizzo di Ambrosio & Co.“Noi continueremo il nostro lavoro di controllo, non ci faremo incantare da promesse e fantastici progetti. La vostra politica scellerata ci ha portato allo scioglimento. Oggi siamo la cloaca della provincia di Napoli.”
Si arriva quindi alle 22.18, il momento tanto atteso dai presenti è arrivato: la parola al sindaco. Inizia dicendo che sarà dolce, anzi dolcissimo, invece i termini e i toni usati denotano che sei mesi di alta tensione aspettavano solo il momento giusto per esplodere,e questo momento è arrivato. Si comincia con il redarguire fortemente la dott.ssa Franzese perchè non si poteva permettere di definire cloaca il nostro paese” …Tu sei una signora, Dolores-Dolorosa …” , ironizzando sul nome di battesimo della Franzese. Poi passa a ricordare i momenti salienti degli ultimi 6 mesi partendo dall’inizio quando ” … qualcuno ha stappato lo champagne… A San Giuseppe Ves. mancava il presupposto … E’ vero non sono uno stinco di santo, ma non sono un camorrista … Leggendo le carte si vede che siamo una Repubblica delle Banane … La Commissione d’Accesso ha dei mandanti … Nelle carte ci sono dei falsi, e pagheranno …S i sono prestati settori deviati dello Stato … Settori dello Stato hanno sbagliato … Si è andati avanti in maniera vergognosa … Io mi batterò, e lo dirò ai miei figli di continuare … Nelle carte è riportato un incontro falso fra me e Cutolo Antonio che non è mai esistito … Un Vice Questore dichiarò ad un giornale locale che c’erano intercettazioni fra uomini del clan Cutolo e consiglieri comunali dell’MPA: tutto falso il clan Cutolo non esiste per sentanza passata in giudicato al Tribunale di Nola …” . Di queste dichiarazioni, ripete più volte, che si assume tutte le responsabilità e invita la stenografa a prendere nota integrale. Comunica allora le nuove deleghe degli assessori che sono : Santorelli V.Sindaco, Polizia locale e rifiuti: Giugliano G. Ass. Sociale; Ambrosio A. lavori pubblici; Cozzolino S. Tributi; Boccia M. Sviluppo Economico; Menzione N. Personale; Sepe G. Commercio. Chiude il suo intervento annunciando l’apertura a breve di 4/5 cantieri (Piazza, Asilo C.Rossa, scuole Marciotti e Belvedere) e con una minaccia “… Allo sterco giornalistico dico che per le querele civili ho cinque anni, ho tutto il tempo per essere risarcito …”.
Seguono una serie di botte e risposte fra consiglieri, fra cui è degno di nota l’intervento di Luigi Miranda che chiede di mettere immediatamente sul sito del Comune tutti gli atti in maniera integrale: delibere, determine, contratti professionali, appalti, curriculum dei dirigenti e il bilancio. Chiede poi a Santorelli di conoscere almeno uno dei progetti portati a termine negli ultimi 10 anni. La risposta del V.sindaco arriva quasi subito: “Non siamo riusciti a fare nessun progetto in questi 10 anni perchè la Provincia e la Regione erano governate dal centrosinistra. L’unico progetto portato a temine porta la firma dell’allora assessore Pietro Ferrara durante la giunta Ivan Casillo (1997-2002)”. La seduta si scioglie alle 02,16 subito dopo aver rinviato il 4° capo all’O.d.G. “Commissione Paesaggio”.
Mimmo Russo