San Giuseppe Vesuviano - Così come da programma, nei locali del Mixage 2 in via Macello si è tenuto il comizio di apertura della campagna elettorale del candidato alla presidenza della Regione Campania per il centrosinistra Vincenzo De Luca. Ingenti le misure di sicurezza, la Polizia di Stato ha schierato uomini in divisa, in borghese e 007 a tutela della manifestazione. E pensare che quando il Pd invitò la giornalista Rosaria Capacchione per un comizio durante la campagna elettorale per le Europee il locale commissariato non si accorse nemmeno del fatto, solo la scorta della giornalista provvide al servizio d’ordine.

Oltre trecento persone hanno affollato la sala del Mixage, tanto che si è dovuto stringere le sedie per permettere l’ingresso a tutti i partecipanti. Fra il pubblico si è notata la presenza delle tante anime del centro sinistra sangiuseppese. Dall’avvocato Angelo Cutolo agli iscritti storici del PCI, dall’ex sindaco Massimo Ambrosio a buona parte della giunta e della maggioranza che lo sostenne durante la Primavera sangiuseppese, poi iscritti e dirigenti del Pd locale. 

Molti i giovani e gli imprenditori venuti per ascoltare il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, eletto la prima volta consigliere comunale a Salerno nel 1990 a soli 41 anni, laureato in filosofia e da sempre iscritto al Pci. Nominato assessore ai lavori pubblici ed in seguito eletto sindaco. Si presenta nel 1993 e nel 1996 come sindaco e viene eletto sempre com maggioranza bulgare: 71%. Nel 2001 è eletto alla camera dei deputati e vi resta per due legislature fino al 2008, ma nel 2006 torna a candidarsi a sindaco di Salerno e viene eletto in contrapposizione ad un candidato indicato dal centro sinistra.

Dopo una breve presentazione di Migliarino, Vincenzo De Luca prende la parola ed entra subito in sintonia con la platea. In un silenzio totale comunica il suo programma: Ambiente-Lavoro-Sicurezza-Sviluppo Sostenibile. “Il mio obbiettivo è vincere! R per farlo ho bisogno dei voti! Il giorno dopo la mia elezioni farò piazza pulita dei politicanti, tutti fuori!  Questo in sintesi il suo programma. Sui suoi avversari dice: “Caldoro è un perdente, non decide niente. Mi hanno contestato i miei avvisi di garanzia e io li ho querelati perchè noi siamo con i cassintegrati non con gli sciacalli del dopoterremoto. Offrirò un pranzo a tutti con i soldi di Cosentino”.

Per l’area Vesuviana-Nocerino-Sarnese il suo progetto è costruire un grande mercato dei fiori, mentre a Napoli Est è delocalizzare la raffineria. In tutta la Regione Campania ha promesso che costruirà 100 aree PIP svincolate dai partiti, zone dove i privati andranno ad investire e a portare sviluppo. Sull’ambiente ha definito la discarica di Terzigno“… una scelta disgraziata …”  e si è impegnato in una raccolta differenziata seria e nello scioglimento dei consorzi provinciali per la gestione di TARSU e rifiuti voluti dall’ultimo decreto del sottosegretario Bertolaso: “… è una cosa improponibile, basta un camorrista inserito in ognuno dei C.di A. provinciali per controllare tutto il sistema …”.  Sulla situazione edilizia è stato categorico: “ … dobbiamo rivedere tutte queste aree soggette a vincolo, il vincolo va tenuto dove vi è un reale motivo turistico altrove va eliminato e si devono sanare tutti gli abusi, fermo restando che l’immobile non è posizionato in un luogo di importanza strategica, nel qual caso va demolito”.

Sulla sicurezza:”La Regione Campania ha i soldi per finanziare i piani di sicurezza dei Comuni, bisogna che i VV.UU siano in strada anche di notte. Bisogna agire su due fronti: sicurezza ed integrazione. Mi chiamano il sindaco sceriffo, certo con stì gaglioffi che ci sono in giro!”. Chiude il suo discorso con la richiesta, personale, ad ognuno dei presenti di impegnarsi in prima persona perchè non ci sarà un’altra occasione. Finito il comizio si intrattiene in una saletta riservata con giornalisti e imprenditori per ascoltare problemi e domande.

                                                                             Mimmo Russo