Ottaviano - Sabato 27 febbraio alle ore 17.30 presso l’istituto alberghiero di via Zabatta ad Ottaviano si terrà un convegno sui Comuni sciolti per mafia organizzato dal Collettivo Vocenueva di San Giuseppe Vesuviano. Interverranno Amato Lamberti fondatore dell’Osservatorio sulla camorra, don Tonino Albanese dell’Associazione Libera e Nello Trocchia giornalista.
Durante i preparativi del convegno si è verificato un piccolo giallo presso la segreteria generale del Comune retto dalla dottoressa Donatella Vuosi. I ragazzi del collettivo intendevano usare l’aula consiliare per ospitare il convegno e come da regolamento hanno inoltrato la richiesta al Comune di San Giuseppe con l’invito a partecipare anche ai commissari. La Vuosi li ha informati che la sala non era stata concessa e che i commissari non erano disponibili per il convegno. I ragazzi, invece, poi, hanno hanno appreso che i commissari erano ben disponibili al convegno e si sono congratulati con la loro associazione per l’impegno sociale e civile. Frattanto la Vuosi continuava a negare, con comunicazione scritta, la sala consiliare.
La nostra sala consiliare in questi ultimi sette anni ha assistito alla morte della democrazia, un consiglio comunale asservito a pochi potenti che si riuniva solo per ratificare decisioni prese altrove, funzionari accondiscendenti non rispettavano nemmeno le regole della buona educazione rispettando l’orario di inizio di consigli comunali farsa, anzi ritardando sempre di più ad ogni richiamo. Abbiamo assistito in quella sala a manifestazioni elettorali, in spregio al regolamento, mascherate da convegni culturali. Si è arrivati al punto di premiare quattro starlette succintamente vestite solo perchè avevano posato per uno pseudo calendario in sostegno ad una nota manifestazione di raccolta fondi nazionale. L’apice si è raggiunto quando, nella medesima manifestazione nazional popolare, sono stati premiati anche rappresentanti dello Stato nonostante che la commissione d’accesso fosse oramai alle porte.
Bene dopo un simile travaglio, di cui sono sicuro i commissari devono essere al corrente, si nega la sala consiliare ad un gruppo di giovani che hanno fatto dell’impegno civile e sociale la loro bandiera, che dal 2006 sono fortemente impegnati sul fronte di temi come: ambiente, vivibilità, trasparenza degli atti amministrativi, libera informazione etc.
Sono sicuro che questo piccolo incidente sia frutto dell’operato di qualche dipendente infedele legato ancora a logiche feudali e che i commissari rimedieranno invitando loro stessi i giovani di Vocenueva a fare il prossimo convegno presso la nostra sala consiliare, San Giuseppe Vesuviano ha bisogno di forze giovani fuori dai giochi di potere che hanno ridotto il nostro paese come la Beirut degli anni 80.