San Giuseppe Vesuviano - Via Santa Maria la Scala, nel comune di San Giuseppe Vesuviano, provincia di Togoville - Togo in Africa occidentale. Sono oramai due mesi che tutta la zona monte, ma anche quella a valle, del paese sembra molto più simile ad una bidonville africana e non ad una qualsiasi provincia operosa d’Italia. Le nostre strade non hanno più niente da invidiare a quelle mostrate dall’ex sindaco Ambrosio A.A. di Togoville, dove al contrario di noi, hanno un moderno ospedale pagato con le nostre tasse mentre per andare da S.M. la Scala a piazza Garibaldi si può impiegare quasi un ora e rimetterci almeno due pneumatici.
Eppure questa della foto non è una strada qualunque, tutti i giorni è percorsa da alti dirigenti dell’ufficio tecnico, da operai dello stesso ufficio e da altri funzionari del comune. Molti grossi imprenditori la usano per entrare ed uscire dalle loro lussuose dimore, eppure sembra una mulattiera di uno sperduto villaggio di campagna.
Sembra quasi che dietro le migliaia di fossi aperti in tutte le nostre strade vi sia una regia occulta, che più o meno recita:”E’ scandaloso! Non si può più circolare! Stavamo meglio quando stavamo peggio! “ Non si spiega diversamente perchè un’azienda con un bilancio da quasi 25 mil. di euro non sia in grado di spendere 4 centesimi per chiudere alla meno peggio queste buche. Il prefetto Pansa nel nominare la Commissione straordinaria ha chiamato un’esperto di contabilità pubblica come il dott. Barbato proprio per mettere ordine nei conti del nostro bilancio, e non si può credere che non vi siano soldi per la manutenzione ordinaria.
Continuando di questo passo, ciò che il governo ha messo fuori dalla porta d’autorità, noi possiamo farlo ritornare a furor di popolo, e sarebbe la più grande sconfitta morale e civile del nostro paese, dalla quale forse, non ci solleveremo mai più. Urge che la commissione straordinaria inverta la rotta: il risanamento del bilancio può aspettare, il paese no.
Mimmo Russo
