San Giuseppe Vesuviano - E’ vero che i lavori per la ristrutturazione del plesso Nappi saranno ultimati non prima del 2011? E’ la notizia che si è diffusa tra i genitori degli alunni di quella scuola, oggi costretti a vivere l’istruzione in uno stato di grande disagio. Perchè proprio i genitori scelsero di bocciare il doppio turno e optare di far proseguire le lezioni in uno stabile privato ubicato di fronte alla scuola comunale.
Cinquanta bambini della materna al piano terra con due soli bagni in uso anche a maestri e personale non docente. Altri cento alunni occupano il primo piano e altri due servizi igienici ad uso comune. Il riscaldamento non sempre è stato garantito.
La disinfestazione post elettorale della “scuola”, nonostante l’edificio non sia stato sede di seggio, ha visto gli alunni lascati per strada, fino alle ore 10 e 30, in attesa che il personale della scuola rimuovesse le esche avvelenate.
Frattanto, dopo sei mesi, l’edificio scolastico comunale, lì a due passi con l’attiguo campo polivalente, è ancora un cantiere a cielo aperto, solo due gli operai al lavoro? Con questo ritmo non basterà un’altro anno, eppure l’ assessore Boccia, con delega all’edilizia scolastica, ci aveva garantito che prima del Natale 2007, la scuola avrebbe riaperto i battenti, più nuova e bella di prima, addirittura con l’ascensore. Se non ci sarà un’accellerazione nei lavori, i bambini dei Nappi saranno candidati a restare un’altro anno in quei locali assai poco adatti.
Un dato desta curiosità: è quello elettorale, a maggioranza, ben 462 elettori su 569, nella sezione ai Nappi hanno votato per l’Mpa, lista civica appoggiata dall’attuale amministrazione comunale. Per quei cittadini se ai loro figli viene negato il diritto allo studio in un ambiente vivibile, non è colpa del sindaco o dell’assessore, è sicuramente colpa di qualcun altro!
Mimmo Russo