San Giuseppe Vesuviano - Da oltre un decennio i rifiuti sono entrati a far parte integrante dellla nostra vita, li osserviamo ammassati ai bordi delle strade, li respiriamo mentre si incendiano, ci trasmettono le più terribili delle malattie ma non riusciamo a liberarci di loro, qualunque cosa facciamo.

I nostri timonieri le hanno tentate tutte: dalla discarica in contrada Beneficio al porta a porta del marzo 2006, fino alle megadiscariche del governo Berlusconi. Niente da fare, loro sono sempre li a ricordarci che è il nostro sistema di vita ad essere sbagliato e non i rifiuti ad essere troppi. Fra le tante tecniche messe in atto quella più inutile e dannosa si è dimostrata la posa in opera di cinque telecamere in via Vasca al Pianillo, avanguardia di un paio di centinaia di occhi elettronici che secondo un consigliere della ex maggioranza, avrebbero dovuto vegliare su di noi.

Per favorire il funzionamento di una di queste telecamere i tecnici comunali hanno piazzato su un palo della pubblica illuminazione un megafaro da migliaia di watt / ora di consumo puntato sotto il ponte della SS268. Il potente faro entra in funzione solo di notte, il problema è che oltre ad illuminare lo spiazzo sotto il ponte acceca letteralmente tutti i veicoli che procedendono verso il centro. Chiunque passi su via Vasca al Pianillo per alcuni secondi vede la strada davanti al proprio veicolo chiusa dal potente fascio luminoso.

Quella di piazzare grossi fari è una pessima abitudine di molti cittadini, che per illuminare i propri ingressi accecano i veicoli in transito, il Comune invece di limitare l’uso di questi potenti riflettori che oltre a consumare un fiume di energia provocano un consumo di CO2 enorme, si è allineato al ribasso. Il faro va rimosso immediatamente, prima che provochi danni irreparabili a veicoli in transito.