San Giuseppe Vesuviano - E’ possibile che ad accorgersene siano stati solo i cittadini che hanno i rubinetti a secco? Siamo al terzo giorno senza acqua eppure nessuno degli enti preposti si è degnato di avvertire la cittadinanza. Si racconta di un improvviso crollo di un tratto della vetusta ed arruginita rete idrica attraverso la quale scorre il prezioso liquido a gestione (ahinoi!) Gori spa. Anche se così fosse ciò non esimerebbe dal dovere di Gori, Comuni e uffici preposti, di avvertire appena possibile gli utenti e quanto meno, supportarli con l’invio di autobotti e l’indicazione di fontanine d’emergenza a cui approvvigionarsi.

Nulla di tutto ciò. Si salvi chi può! Folla rassegnata di cittadini alla fontanina di via Carbonari, una delle pochissime ancora zampillanti. Le famiglie che possono permetterselo si stanno rifornendo di acqua con le autobotti private che prelevano dai pozzi. Gli altri attenderanno pazientemente il ritorno dell’acqua previsto per mercoledì prossimo.

Resta comunque la rabbia per come tutta la faccenda è stata gestita. “Siamo stati abbandonati a noi stessi senza un minimo di informazione ne di assistenza - dice stizzita la signora Annamaria, tre figli e un marito che fanno gli operai e due nipotine piccole che vanno a scuola - non possiamo certo fare a meno dell’acqua, specie in questo periodo di freddo, così quando riusciamo a reperirne un poco dobbiamo anche riscaldarla sui fornelli, sennò come facciamo a lavarci”.

Di chi sono le responsabilità di tutte queste carenze? Parlano i membri dell’Associazione Azione Civile-G.e.v., di difesa dei cittadini. “Andrebbero ripartite equamente tra Gori spa e amministrazioni locali. A San Giuseppe Vesuviano nemmeno un manifesto per avvertire la popolazione del disagio in essere. Qui si sa la storia parla chiaro: i gestori dell’acqua hanno sempre spadroneggiato, negli ultimi trent’anni ci hanno propinato acqua inquinata dal fluoro e recapitato bollette esosissime. Alla base c’è stato un rapporto Gori-amministratori contraddistinto da una miriade di assunzioni clientelari. Commarelle e parenti, oltre ad amici degli amici oggi scaldano le sedie della Gori spa e prima ancora dell’Acquedotto Vesuviano. Ecco come sarà la gestione dell’acqua affidata dall’attuale governo italiano ai privati …”.