imgp1104.JPGSan Giuseppe Vesuviano - Questa mattina, ore 9, in via Vasca al Pianillo davanti alla proprietà del sigignor Raffaele Tortora, ex vice presidente del consiglio comunale con la passata amministrazione Ambrosio, si sono presentati gli operai della ditta che sta facendo i lavori di posa dei tubi della fogna per conto dell’Alto Commissariato Bonifica del Sarno.

Il signor Tortora ha immediatamente allertato il locale Commissariato della Polizia di Stato, che è intervenuto con due volanti unitamente al comando della Polizia locale di San Giuseppe Vesuviano.

Motivo del contendere è l’intenzione della ditta di attraversare il Regio Lagno Capocresti con un tubo per la fogna proprio in aderenza al ponte o, addirittura, appoggiandosi ad esso. Per il signor Tortora il ponte è un’opera privata per la quale paga regolare affitto alla Regione e quindi nessuno ha il diritto di usufruirne per altri scopi.

La ditta, tramite il capocantiere presente, ribadisce che hanno tutte le autorizzazioni, anche se al momento non possono esibirle alle autorità. Pratica in spregio non solo dei funzionari presenti ma anche di tutta la cittadinanza che non può svolgere il proprio libero diritto al controllo di un’opera pubblica se non iniziando un percorso ad ostacoli fra le varie amministrazioni coinvolte. Disdicevole anche il commento del capocantiere, “se non mi fate fare il lavoro come dico io, vi lascio tutta la strada dissestata!”

Il responsabile di settore del Comune architetto Gustavo Anaclerio, interpellato via cellulare dalla Polizia, ha chiarito che la ditta è autorizzata ad operare su tutto il territorio comunale e specificato che per le aree demaniali il Comune non è responsabile. Così la ditta per il momento dovrà fermarsi a metà del lavoro e rimandare il resto a quando potranno presentare le regolari autorizzazioni.

Il signor Tortora, da canto suo,  nel presentare ai funzionari intervenuti il problema, denuncia anche che il suo ponte è a norma mentre gli altri più a valle sono fuorilegge, specialmente quello del Comune che collega con via Mucettoli, essendo opere in difformità perchè con tubi sottostanti e non a volta, che in caso di pioggia si ostruiscono facilmente. In più uno di questi ponti non ancora operativo, sarebbe stato derubricato come opera di ignoti e quindi il Comune nella persona del sindaco Ambrosio, si sta attrezzando per far acquisire al patrimonio Comunale l’opera per permettere il pubblico flusso dei veicoli fra le due sponde del Regio Lagno. Certo definire opera di ignoti un ponte in piena regola davanti al cancello di un privato è dura da digerire.

La questione si sospende temporaneamente, resta la via Vasca al Pianillo una strada impraticabile, i lavori della fogna hanno un’ulteriore stop e nessuno è responsabile. Mentre un privato cittadino per far valere i propri diritti deve mobilitare Polizia e VV.UU. per un banale problema amministrativo.

                                                                                            Mimmo Russo