San Giuseppe Vesuviano - Ecco come si fa una raccolta dei rifiuti strampalata e come mantengo una oasi ecologica (!): senza alcun controllo igienico? Accade alla clinica S.Lucia dove ogni regola di raccolta differenziata è sistematicamente stravolta. Venerdì 4 aprile, giorno di raccolta dell’umido, così recita il calendario comunale, avviene che nell’aziendadella famiglia Miranda, in via Aielli, si raccolga il secco. Si fa per dire, perchè sul mezzo dell n.u., pagato dai contribuenti, sono caricati grossi bustoni, all’interno anche vecchi materassi preventivamente tagliuzzati, cioè rifiuti speciali.
“L’isola ecologica” in proprio sono vecchi bidoni che contegono di tutto, a diretto contatto con i passanti (signore in gravidanza, anziani e bambini) che inconsapevolmente si trovano a distanza ravvicinata con tali contenitori, di cui non si conosce l’esatta consistenza del contenuto.
Gli operatori ecologici avvicinati, a più riprese, da un nostro cronista, e quindi anche oggi venerdì 4 aprile, mentre si trovavano all’interno del perimetro della casa di cura ad “operare”, hanno ammesso: “E’ vero che oggi si dovrebbe raccogliere l’umido (sic, ndr), ma a noi ci hanno comandato e per questo stiamo qui”.
Della strana raccolta differenziata dei rifiuti che si pratica presso la clinica S.Lucia ci siamo già occupati. E adesso lo rifacciamo perchè sembra che presso l’ufficio tecnico del Comune e, su interessamento anche del comando della polizia locale, sia custodito un certificato rilasciato proprio alla S.Lucia, nel quale si attesta che presso la clinica la raccolta differenziata sia rispettata come prassi. Adesso resta da svelare a che titolo tale certificazione sia stata rilasciata e su richiesta di chi?
Statene certi che ve lo faremo sapere, perchè non è possibile tollerare l’esistenza di sistemi ai quali i politici locali attingono a piene mani, consentendo per riconoscenza che si aggirino le leggi.