Siviglia (Spagna) - Francesco Tufano 19 anni di Boscoreale, il 22 novembre scorso, si è classificato primo nella categoria senior, 58 Kg. In realtà Francesco è un sangiuseppese di adozione perchè il papà Peppino lavora in una nota azienda tessile locale da 40 anni e poi perchè lui si allena presso una palestra sangiuseppese.

La passione di Francesco nasce a sette anni, quando mamma Rosaria lo scrive in palestra insieme al fratello Angelo più per tenerli in attività fisica. Allora Francesco spiegaci cosa è il taekwondo: “Il takenwondo è uno sport nato oltre 2mila anni fa nel sud dell’attuale penisola coreana. Per secoli è stato usato come una tecnica di difesa personale perchè a quelle popolazioni era impedito possedere armi. Letterlamente significa “calci e pugni in volo” , in realtà sono delle tecniche di autodifesa e di offesa molto veloci portate a segno con mani e piedi”.

In 12 anni di attività agonistica Francesco ha scalato tutti i livelli del taekwondo arrivando al 10° Kap, nel 2004 diventa cintura nera primo Dan e partecipa al suo primo torneo internazionale in Belgio sotto i colori della Federtaekwondo dove arriva 1°. Da allora è un crescendo: Olbia, Barcellona e Siviglia sono solo le tappe più importanti della sua carriera, sempre primo sia come juniores, 60Kg. come seniors 58Kg.

Da dove nasce il segreto del tuo successo? “Devo molto alla mia famiglia che mi ha sempre seguito e spronato in questo sport, ma principalmente al maestro Salvatore Cirillo di Torre Annunziata che dirige la nostra squadra presso la palestra Athena, che attualmente è il direttore tecnico della nazionale. E poi tanta volontà ed impegno. “ Il vostro può essere definito uno sport violento? “Non è asolutamente uno sport violento ma è fatto principalmente di autocrontollo e concentrazione. Faccio notare che combattiamo con casco e giubbetto paracolpi”.  Quali sono i tuoi progetti futuri? “Il 9 dicembre entro nell’Esercito Italiano, continuerò a studiare legge all’Università di Fisciano e poi, se ne avrò la possibilità, partecipare alle prossime olimpiadi”.

Francesco Tufano è la prova vivente che per emergere nella vita non è necessario essere il figlio di … , non bisogna salire le sante scale del politico di turno o, nella peggiore delle ipotesi, iscriversi al Grande Fratello. Francesco noi di Unapagina ti facciamo tanti auguri per i tuoi successi futuri, ma l’augurio principale è che tu diventi esempio positivo per tanti tuoi coetani che cercano scorciatoie nella vita

                                                                                    Mimmo Russo