San Giuseppe Vesuviano -Frai rifiuti pericolosi l’eternit (amianto) è quello più subdolo. Fin quando è integro non crea problemi, ma appena si rompe lascia nell’atmosfera un pulviscolo che va a depositarsi nelle vie respiratorie e a distanza di tempo genera tumori e gravi malattie. Qualcuno ha sostituito una canna fumaria di circa 4 metri ed ha pensato bene di depositare il rottame in via Vasca al Pianillo, giusto a fianco alla nota vasca di liquami ma ben oltre il raggio d’azione della telecamera posta sotto il ponte della SS 268. Va ricordato che la strada è pattugliata 24 su 24 da un’auto civetta della Polizia locale e da un’auto delle guardie ecozoolofile, le famigerate giacche verdi assunte dall’amministrazione Ambrosio per dare man forte ai vigili.
Dal comando Polizia locale ci informano che non sanno niente di questa canna fumaria, ma sembra che la pattuglia di vigili in servizio qualche giorno fa ha fermato una persona con un camion carico di detriti edili e non solo lo ha denunciato all’autorità ma il suddetto è stato addirittura arrestato.
Tutta la strada è stata pulita nelle ultime settimane, ma già in alcuni punti sono stati scaricati rifiuti ” freschi”, ciò significa che ne le telecamere e ne la vigilanza h24 possono arginare questi cittadini che decidono di disfarsi di qualsiasi oggetto in loro possesso. Dalla busta di umido, alla batteria, al copertone usato, questi sono i rifiuti già presenti lungo la strada abbandonati da persone incivili.
La domanda è:”Ma se avessivo l’isola ecologica, non sarebbe tutto più semplice?” . E’ risaputo che queste persone fanno chilometri per liberarsi dei rifiuti, se fossero indirizzati verso un’area deputata il problema sarebbe risolto al 90%.
Invece no, si continua ad insistere su questa assurda raccolta differenziata porta a porta, quando in paesi del nord Europa dove la differenziata si fa da 70 anni, è scientificamente provato che non si riesce a superare il 35/40 % , e che bisogna trovare soluzioni alternative per il resto. A quanto una seria politica di gestione dei rifiuti?
Mimmo Russo
