San Giuseppe Vesuviano - Questa è una bella storia da raccontare. Tutto merito di due agenti della polizia locale, che hanno salvato da sicura morte una bella poiana gravemente ferita. I nostri “eroi” della natura si trovavano in via Vasca al Pianillo in servizio ambientale, quando, intorno alle ore 12 di oggi, hanno rinvenuto l’uccello appartenente alla famiglia dei rapaci, riverso sotto ad un albero e con l’ala destra spezzata. La poiana probabilmente era stata abbattuta da qualche cacciatore di frodo, che sempre più spesso e sempre più impunemente scorazzano in quella zona. Mentre l’uccello si trovava a sorvolare da quelle parti quasi sicuramente attratto dal laghetto della cloaca a cielo aperto della Vasca al Pianillo.
“Abbiamo sentito, nel mentre perlustravamo la zona, come un flebile cinguettio - spiegano Luigi Carbone e Giovanni Ragosta i due agenti in servizio presso la Polizia locale di San Giuseppe Vesuviano - saranno state le ore 12 e 30 circa, grande è stata la nostra meraviglia. Ci siamo prontamente attivati nel contattare gli agenti del Corpo forestale per prendere consigli su come trattare il povero animale ferito, non capita tutti i giorni di soccorrere una poiana. Comunque è stata grande la nostra soddisfazione quando ci hanno rassicurato che il volatile, anche se in brutte condizioni, se la caverà sicuramente”.
La poiana, dopo il provvidenziale intervento dei due “eroi”, è stata presa in cura dai veterinari del Parco nazionale Vesuvio-monte Somma. L’uccello ne avrà per almeno una trentina di giorni prima che gli venga rimossa “l’ingessatura” all’ala impallinata dall’anonimo cacciatore.
“Carbone e Ragosta sono intervenuti appena in tempo a sottrarre la poiana da sicura morte, se questa fosse stata rinvenuta prima dai branchi di animali randagi che indisturbati infestano la zona”, fanno sapere dal Corpo forestale. I nostri due ”eroi” adesso meritano davvero un encomio.