Roma -Finalmente anche l’Italia al passo con il resto d’Europa. Il presidente della commissione ambiente della Camera, Ermete Realacci ha fatto approvare un’emendamento che impone, su tutto il territorio nazionale, il divieto di produrre ed usare sacchetti di polietilene (i comuni sacchetti di plastica) dal 2010, in ottemperanza di una direttiva comunitaria (la EN 13432) .
Sembra un sogno, andremo al supermercato e non ci daranno più quell’orribile busta in plastica con la pubblicità del supermercato (pagata da noi) e nessuno più ci guarderà con sufficienza quanto chiederemo il sacco ecologico di carta. Sembra che già una cinquantina di Comuni della Gran Bretagna abbiano applicato questa norma anticipando i tempi .
Un modo per il nostro paese potrebbe essere, col contributo dell’mministrazione comunale, l’ applicare da subito anche a San Giuseppe di questa norma. In fondo non costa niente basta solo farla rispettare. Certo non sarebbe la soluzione al nostro problema dei rifiuti, ma è pur sempre meglio portare in discarica la carta che il polietilene .
Certo l’ideale sarebbe che i consumatori si recassero a fare acquisti con il tradizionale sacco di yuta, caro ricordo della nonna, ma ci rendiamo conto che con la frenesia dei nostri tempi è difficile. Quindi perchè non spingere sul sacchetto di carta ?