San Giuseppe Vesuviano - Come è lontana quella mattina di sole dell’estate del 2007 quando il generale Jucci e l’allora ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio arrivarono in paese con una lunga carovana di auto ministeriali. Funzionari ed ufficiali delle forze di polizia in alta uniforme accompagnavano gli ospiti, che furono ricevuti dal sindaco in pompa magna nell’aula consiliare.

Il motivo della visita era di quelli epocali: fare le fogne a San Giuseppe Vesuviano e collegarle con il costruendo depuratore di Boscoreale. In un’atmosfera di grande collaborazione fra ente locale e governo fu presentato il progetto, che però noi cittadini non potemmo vedere. Andati via gli ospiti, la vita riprese con il solito tran tran. Nessuno poteva immagginare quale sciagura stava per calare sulle nostre teste.

Oramai difronte alle voragine che si aprono nelle nostre strade nessuno protesta più. La gente è totalmente assuefatta. Quella che si vede nella foto è via Aielli lunedi 9 novembre alle 07,30 del mattino, una grossa buca si è aperta venerdi 6 nel pomeriggio, i tecnici del Comune sono subito intervenuti ponendo la transenna, ma l’intervento è a carico della ditta appaltatrice che come è noto il sabato e la domenica ha i telefoni staccati.

Sempre lunedi 9 alle 7,30 una squadra della ditta era in via Mattiuli a contemplare una buca, alcuni operai discutevano con i residenti sul lavoro appena fatto quando uno ha detto all’altro:”Prendiamo il materiale e copriamo questo buco prima che frana tutto”. L’altro, innervosito dalla richiesta ha risposto:” Sei scemo?, mica posso prendere il bobcat per questo rappezzo, lascia perdere!” . Ma il primo insisteva :”…vai, se no ci fanno i verbali…” . A quel punto con fare spiccio:”Pasquale (nome di fantasia ) stai parlando assai! Basta!”

Lunedi 9 novembre ore 18,00 in via Mattiuli la falla ha coinvolto tutta la strada, gli stessi operai tentano di chiudere il buco con le transenne, ma è inutile bisogna chiudere tutto il tratto. Gli operai ridono fra loro della situazione. E’ possibile che in casa nostra dobbiamo essere trattati  in questo modo dagli operai del generale Jucci, quello che diceva :”Ho un carabiniere su ogni lavoro”. Dove sono i nostri funzionari? Il comando della Polizia Locale? L’Amministrazione Comunale? Il Consiglio Comunale? Perchè non si organizza un consiglio monotematico sull’argomento dissesto idrogeologico? Perchè oggi siamo a questo, altro che Episcopio, noi siamo in emergenza continua e non certo per calamità naturali, la nostra calamità si chiama Alto Commissariato per l’Emergenza Sarno. Il governo dovrebbe nominare un commissario per difenderci dal Generale Jucci e i suoi Uomini.

                                                                        Mimmo Russo