San Giuseppe Vesuviano - Venerdi 21 marzo alle ore 9 è convocata la commissione elettorale per nominare gli scrutatori che dovranno partecipare alle prossime elezioni politiche. A riunirsi saranno il Sindaco Ambrosio e i consiglieri Rosa Spano, Carillo Carlo e Francesco Duraccio. Il loro compito è scegliere i componenti dei seggi (escluso i presidenti perchè nominati dalla Corte d’Appello) da un’albo già predisposto di 1300 nominativi dall’ufficio eletorale comunale.
Questo è quanto in materia dice la legge, ma purtroppo, almeno per gli anni passati le cose sono andate diversamente. Allora si è applicato il sistema di assegnare cinque scrutatori per ogni consigliere comunale ed al sindaco dieci. Metodo discutibile, ma pur sempre un metodo.
Quest’anno ho pensato bene di sondare le intenzioni di voto dei commissari, ma nel caso di Carillo (Fi) che si reso irreperibile (sic!), il consigliere Duraccio (Pd) si è candidamente rimesso alle intenzioni della commissione, un modo pilatesco per volere ciò che gli spetta.
Nella Pubblica Amministrazione le nomine “ad personam” sono uno scandalo, perchè è proprio questo il momento in cui molti giovani si avvicinano alla macchina burocratica e far passare il concetto “sei premiato se sei amico del consigliere”, è una cosa dal sapore feudale.
Sicuramente anche quest’anno sarà premiata la linea “ad personam” ma comunque sarà interessante assistere (la seduta è pubblica) ai lavori della commissioni, perchè sembra che un pezzo della minoranza, Alleanza nazionale, abbia deciso di partecipare alle nomine, forse per provocazione, si sa , che da un anno in consiglio comunale, il partito stia tenendo un comportamento di opposizione netta alla giunta Ambrosio e di forte critica nei confronti del Duraccio, accusato da An di inciuci con la maggioranza.
Si spera che molti giovani sangiuseppesi assistano ai lavori della commissione, tanto per rendersi conto di che significa gestire la cosa pubblica in un certo modo.
Mimmo Russo
