S.Giuseppe Vesuviano - Siamo stati quest’oggi a casa del 75enne, (ma non li dimostra affatto) del nostro grande eroe, Giuseppe Del Giudice, (Peppe per gli amici) da qualche giorno rientrato dagli U.S.A dopo che lo stesso ha partecipato alla 40′ Edizione della Marathona di New York, grande happening statunitense trasmesso in diretta TV. In esclusiva, ci ha concesso qusta intervista.
Domanda: Del Giudice che effetto fa, alla sua età partecipare ad una così grande manifestazione sportiva? Risposta: Ho provato una gioia immensa, avevo sentito parlare di questa manifestazione, ma certamente non immaginavo tanto che fosse così meravigliosa, non avevo questa idea.
Domanda: Lei ha raggiunto un risultato molto lusinghiero, nono posto mondiale di pari età, come si sente? Risposta: Il mio sogno era quello di partecipare a tale competizione, ci sono riuscito e ne sono contento. Non ho avuto alcuna velleità di successo, ho partecipato allo scopo di divertirmi, per provare nuove emozioni, nuove conoscenze insieme ai miei amici verso altri colleghi di varie nazioni, cosa che del resto avvenuto.
Domanda: Mentre lei gareggiava, i tanti kilometri di percorreza l’hanno spaventato? Risposta: Assolutamente no, anzi durante il percorso, sia i tanti nostri connazionali assiepati ai lati della strada che altre persone di varie nazioni, esultavano nel vedermi, gridando “Forza Italia”. Ho provato ancora tanta gioia per il grande senso di patriottismo, la qual cosa mi ha ulteriormente incoraggiato a giungere al traguardo senza accorgemene.
Domanda: Da quando ha avuto questa grande passione per la podistica? Risposta. Bè, per la verità l’ho avuta in tarda età, circa 15 anni fa, quando ero solito recarmi in montagna, quando vedevo tanta gente allenarsi, così è nata la passione anche per me.
Domanda. La nostra testata giornalistica, “Una Pagina News“è stata l’unica testata locale, che ha dato ampio spazio a questo grande evento mondiale, Del Giudice, mi può spiegare il motivo secondo lei?
Risposta: Non conosco il motivo specifico, strano che nel nostro paese snobbano tale evento, che potrebbe essere di grande esempio ai giovani e non, per rilassarsi con il corpo e con la mente. Domanda: Un ultima domanda, Del Giudice, quali sono i suoi programmi per il futuro? Risposta: Il mio pensiero è quello di gareggiare ancora, ovviamente fino a quando le condizioni fisiche me lo permetteranno. Un modo come un altro per dire: “E il sogno continua.”
Ringraziamo cortesemente Del Giudice Giuseppe (per gli amici Peppe) per la gentile intervista concessa, augurandogli ancora tanti successi, sperando che chi di dovere, in futuro lo possa tenere nella giusta cosiderazione.
Giuseppe Scudieri