San Giuseppe Vesuviano - Il Collettivo Vocenueva ha tenuto una manifestazione per pubblicizzare la raccolta differenziata. In piazza Garibaldi sono stati allestiti degli stand dove i cittadini potevano verificare, in diretta, la comparazione fra Mercato San Severino, comune leader in Italia per la differenziata e San Giuseppe Vesuviano fra gli ultimi posti per qualità della vita in generale.
Durante la manifestazione è stato distribuito un Cd prodotto dai ragazzi, in autofinanziamento, che illustra le disavventure di un cittadino che cerca di smaltire, legalmente, un vecchio frigorifero.
Grande successo fra i passanti che si sono fermati per chiedere informazioni sul come smaltire i loro rifiuti, i ragazzi non solo hanno dato informazioni ma hanno distribuito un volantino (in carta riciclata) che illustra i traguardi raggiunti da Mercato San Severino e le proposte fatte all’amministrazione di San Giuseppe per tamponare almeno nell’immediato il dramma rifiuti.
La proposta più facilmente attuabile è l’isola ecologica, che il Comune avrebbe dovuto creare prima della raccolta differenziata, luogo ove cominciare a dividere i rifiuti per grandi tipologie e punto di partenza per ogni politica ambientale. Si chiede inoltre all’amministrazione di forzare molto sull’informazione ai cittadini sia su come si fa la raccolta differenziata e sia sui benefici che se ne ricava, benefici tanto economici quanto ambientali.
I commenti dei passanti si possono riassumere così: va bene siamo d’accordo a differenziare, ma poi a chi lo diamo?, molti di noi già lo fanno ma poi gli operatori caricano tutto insieme nei camion! Certo che queste domande non dovrebbero essere rivolte ai ragazzi, che fanno un’attività meritoria di informazione ma ai responsabili comunali che negli ultimi anni hanno gestito il settore rifiuti: sindaco ed assessori.
Grandi assenti, questa mattina, tutti gli amministratori compresi i consiglieri comunali che forse hanno ritenuto più utile starsene a casa invece di confrontarsi con i cittadini, assenti anche le centinaia di candidati che meno di un’anno fa intendevano cambiare il nostro destino, si sono sciolti come neve al sole.
Importante la presenza di tanti giovani che si appassionano ai problemi dell’ambiente, che sperano di vivere in un mondo diverso, ma che purtroppo a causa di una politica miope ed ignorante sono costretti a vivere fra i rifiuti o a pensare di emigrare. La speranza di cambiare è nelle loro mani, sono sicuro che possono farcela.
Mimmo Russo