Palma Campania - Questa mattina un triste risveglio per gli automobilisti diretti al casello dell’A30 di Palma C., un mare di acqua li attendeva sotto il ponte delle FF.SS. Sono subito intervenuti i tecnici dell’Anas, diretti da Domenico Schettini, che insieme ad un collaboratore e coordinandosi con gli operai di un cantiere sulla SS268, hanno provveduto a mettere in sicurezza la strada chiudendo l’ingresso dalla statale che da via Querce ci si immette sul raccordo. Immediatamente la colonna in direzione Napoli sulla statale ha raggiunto i 5 km.

Sulle cause Schettini ci dice: “Sotto il ponte vi sono dei canali diretti ad una vasca, che grazie a delle pompe di sollevamento, provvedono a tenere pulita la strada. Purtroppo è mancata la corrente e il generatore ha lavorato per molte ore consumando tutta la riserva di nafta. Ci siamo accorti del problema solo quando è salito il livello dell’acqua. Ho subito provveduto ad allertare la centrale operativa dell’ANAS ed a chiudere la rampa di accesso. Adesso la squadra di pronto intervento sta provvedendo a quantificare i danni all’impianto e ad organizzare la riparazione”.

 Perchè non è stato messo in atto un piano di emergenza per evitare il blocco del traffico insieme ai Vigili dei Comuni confinanti con la SS268? “Non compete a me coordinare le Polizie locali nelle emergenze, solo nei lavori programmati noi dell’ANAS organizziamo i percorsi alternativi informando i tecnici dei vari comuni interessati”.

Certo che è una magra soddisfazione per chi questa mattina si è fatta una colonna di 5 km ed una lunga deviazione per raggiungere l’A30 a Sarno, pensando che i Comuni dovrebbero avere pronti vigili urbani e personale della Protezione Civile proprio in caso di emergenza con piani pronti per gestire la situazione, invece noi siamo rimasti abbandonati in mezzo alla strada.

                                                                                  Mimmo Russo