San Giuseppe Vesuviano - Da una settimana i tecnici stanno montando telecamere in via Vasca al Pianillo all’altezza dell’incrocio con via Sommesi e sotto il ponte della SS 268. Sono 4 e fanno parte di un primo lotto di circa 32 telecamere che dovranno coprire le aree critiche del Comune. Per la verità qualche anno fa un giovane consigliere parlò addirittura di montare 285 telecamere, numero sensibilmente ridotto.

L’obbiettivo di questo lavoro dovrebbe essere arginare l’odiosa pratica di molti cittadini sangiuseppesi e non, di disfarsi dei loro rifiuti in modo illegale. Attività mai seriamente perseguita dall’amministrazione Ambrosio con politiche strutturali indirizzate alla soluzione dei problemi. Metà dei rifiuti scaricati illegalmente provengono da utenze domestiche insofferenti a fare un minimo di raccolta differenziata o semplicemente cittadini “saltati” dalla raccolta giornaliera dei rifiuti, che per evitare il cumulo davanti casa preferisce scaricare dovunque gli capiti. L’altra metà del materiale proviene da attività artigianali che o sono a totalmente a nero o non hanno fondi sufficienti per pagarsi lo smaltimento privato. Risultato il territorio viene usato come discarica.

Queste telecamere ci costeranno euro 245mila attraverso un finanziamento del Ministero degli Interni. Al momento si sa solo che a gestirle saranno i vigili urbani con modalità da stabilire visto che non effettuano turni di 24ore e che la magior parte degli sversamenti avviene nelle ore notturne. Sull’utililtà di queste tecniche abbiamo più volte sottolineato che sono inadeguate a risolvere i problemi: un’occhio elettronico arriva a massimo 4/500 metri, basta portarsi ad un km o dietro la curva e il gioco è fatto. In più per vedere all’azione le telecamere basta fare un giro per Napoli e notare la marea di reati al codice della strada commessi nel loro raggio d’azione e nessuno che interviene. Questa tecnologia per essere efficace richiederebbe uno spazio limitato da controllare, con una centrale operativa H24 e personale pronto ad intervenire all’istante. Ci sono queste caratteristiche?

Con questi soldi si poteva costruire un’isola ecologica e consentire ai cittadini di sversare i loro rifiuti liberamente in modo contrllato: il problema si risolveva da solo.

                                                                                        Mimmo Russo