San Giuseppe Vesuviano - A seguito dei noti “crolli” avvenuti nell’istituto elementare di via S.M. la Scala, come giornale abbiamo pensato di fare un’indagine conoscitiva sulla stabilità e sulla salubrità dei locali che ospitano gli alunni delle elementari e delle medie.
Abbiamo cominciato dalla “G. Ammendola-De Amicis”, grosso istituto di via Marciotti che da quest’anno si è accorpato con quello di piazza Garibaldi a seguito della chiusura dei locali del celebre molino Ambrosio, che per 34 anni ha ospitato generazioni di ragazzi sangiuseppesi. Le cose che abbiamo saputo hanno del sorprendente.
L’incontro è iniziato nell’ufficio di presidenza con il prof. Antonio Ferrante dirigente dell’Istituto, che ci dice:” L’anno scolastico è cominciato con una turnazione per le seconde e terze provenienti dalla De Amicis perchè il nostro materiale didattico era sequestrato nei vecchi locali, da lunedi 5 ottobre la situazione sarà normalizzata.” Alla domanda sull’idonietà dei locali della nuova succursale presso l’Istituto Cristo Re di via Marciotti e dello stabile della G.Ammendola il preside risponde abbandonando la stanza.
Dopo pochi minuti arriva il vicepreside prof. Costantino Pesce che chiarisce:” Il comune ci ha consegnato i nuovi locali di via Marciotti ( Cristo Re ndr ) solo a luglio, il preside si è subito attivato per chiamare un tecnico e verificare l’idonietà statica e alloggiativa dei locali. Per quanto riguarda i locali della G.Ammendola garantiamo che sono in regola”. Ho allora chiesto di vedere i certificati di agibilità rilasciati dall’Autorità competente ed il contratto di assicurazione a tutela dei ragazzi e del personale, ma la risposta è stata:” Abbiamo cose più impoirtanti da fare, se proprio ci tiene faccia una richiesta per iscritto.”
Queste sono le dichiarazioni dei principali responsabili istituziuonali della scuola, vediamo adesso di fare il punto.
Nell’ultimo consiglio comunale l’assessore Boccia di U.S. aveva informato il consiglio che l’amministrazione aveva fittato i locali delle suore del Cristo Re a via Marciotti per euro 6000 al mese (con un risparmio di 1500 euro rispetto al molino Ambrosio) e che le lezioni sarebbero iniziate regolarmente nei nuovi locali. Peccato che oggi scopriamo che le cose sono andate molto diversamente, e cioè che la scuola era sotto sequestro da giugno, da parte della Procura della Repubblica di Nola per mancanza di autorizzazione sanitaria e quindi tutto il materiale didattico era bloccato, banchi compresi, che il comune era moroso con la proprietà Ambrosio dal mese di gennaio 2009, che i locali delle suore sono a tutt’oggi privi di regolari autorizzazioni che si dubita vengano rilasciate visto le opere strutturali da effettuare ai locali per renderli a norma e per chiudere le lezioni sono cominciate con le rotazioni che hanno coinvolto anche gli alunni della G.Ammendola. Quindi oltre 200 bambini fra gli 11 e i 14 anni sono attualmente in dei locali privi di autorizzazione sanitaria.
Certo che come risultato per gli esponenti di Unione Sangiuseppese, che avevano fatto della vivibilità un cavallo di battaglia durante l’ultima campagna elettorale, è stato un poco deludente. L’approssimazione la fa da padrone sia ai vertici della scuola che ai vertici dell’amministrazione: è inconcepibile che dopo tutte le tragedie che hanno coinvolto alunni e personale scolastico negli ultimi anni a causa della mancanza di idonietà degli edifici adibiti a scuola, vi sia ancora un preside che alla richiesta di vedere le autorizzazioni risponde:” Ma perchè lei è un genitore? “ Come se la scuola pubblica sia un’affare privato fra genitori e professori.
Invito tutti i genitori, ma anche tutti i cittadini della nostra comunità a recarsi presso gli Istituti scolastici a pretendere di vedere i documenti e qualora gli Istituti ne fossero sprovvisti, questi locali vanno chiusi. Si fanno prima i lavori e poi si aprono le scuole. E’ abitudine degli amministratori rispondere che non ci sono soldi, questo non è vero perchè per zeppole, pizze e tette al vento si trovano sia i soldi che il tempo. E’ ora di cambiare registro!
Mimmo Russo