San Giuseppe Vesuviano - La notte fra sabato e domenica una mano ignota ha imbrattato l’ingresso della sede del Collettivo Vocenueva con scritte pseudo fasciste, dal sapore intimidatorio. L’ignoto (o gli ingnoti) della cui cultura si hanno grossi dubbi, visto che ha disegnato una svastica al contrario, sembra più mosso da un’altissimo grado alcolico o da qualche chilo di sostanze psicotrope, invece che da un movente politico.
Fino ad ora gli attacchi anonimi al collettivo sono sempre stati portati sul sito, frasi infarcite di ignoranza sgrammaticata lasciavano il tempo che trovavano, adesso la situazione è cambiata, ci troviamo di fronte ad un’attacco mirato dal chiaro intento intimidatorio.
Il collettivo Vocenueva si è distinto sempre per aver portato avanti una politica di informazione seria ed aperta al confronto, per tre volte in un’anno ha riunito centinaia di persone sui temi più importanti della nostra società: ambiente, rifiuti e camorra. Sono sempre stati aperti al confronto con chi la pensa diversamente e purtroppo spesso non sono stati ricambiati con eguale sentimenti di apertura.
L’assessore alle politiche sociali Salvatore Cozzolino, informato dei fatti ha dichiarato: “Condanno fermamente questi atti a nome mio e dell’amministrazione Ambrosio, queste vili azioni sono contrarie al vivere civile e lontane mille miglia dall’agire di tutta l’amministrazione. Già con le scritte anticinesi mi sono attivato con le locali forze dell’ordine per arginare il fenomeno, mi sto recando presso il locale commissariato di PS per denunciare l’accaduto.”
I ragazzi del Collettivo hanno ricevuto attestati di stima e solidarietà da tanti cittadini sul loro blog che è www.vocenueva.splinder.it nei quali oltre alla solidarietà li si invita a proseguire sulla strada di democrazia che hanno percorso fino ad ora.
Come Unapagina offriamo tutta la nostra solidarietà ai ragazzi del Collettivo Vocenueva per il vile attacco ed invitiamo tutta la popolazione sangiuseppese ad unirsi a noi nel condannare quanto accaduto.
Mimmo Russo