San Giuseppe Vesuviano - Il 21 e 22 settembre, nei locali del circolo del Pd in via Piave, si è tenuto il primo congresso della storia dei Democratici sangiuseppesi. Il primo giorno è stato riservato agli interventi e il secondo alla votazione delle tre mozioni, che ricordiamo sono riconducibili ai tre candidati alla segreteria nazionale: Bersani, Franceschini e Marino.
Il risultato è stato di 107 elettori su circa 1000 tesserati, di cui 89 sono andati al gruppo che si riconosce in Bersani che ha eletto come rappresentanti al congresso regionale: Ambrosio Angelo, Giordano Speranza, Carbone Gaetano, Marie Luana, Speranza Vincenzo. Quindici voti al gruppo facente capo a Franceschini che ha permesso di andare al regionale a: Catapano Eugenio, Verticilio Annita, Casillo Pasquale, Bonaiuto Marianna. Solo 3 voti all’outsider Ignazio Marino che non aveva rappresentanti candidati a San Giuseppe Vesuviano, è stato solo un voto d’opinione.
Contemporaneamente si è votato anche per il segretario regionale, i raggruppamenti erano gli stessi. Quindi per l’area Bersani il candidato Ammendola Vincenzo ha ricevuto 84 preferenze, per l’area Franceschini il candidato Impegno Leonardo 18 voti e per l’area Marino il candidato Vittoria Francesco solo due voti. Per questa elezione si sono avute due schede bianche.
Complessivamente niente di nuovo nel panorama sangiuseppese, i gruppi di potere che si erano uniti per conquistare la segreteria intorno al nome di Pino Migliarino sono rimasti intatti, hanno solo aggiunto al loro carro la ruota di Vincenzo Speranza che dopo aver corso per la segreteria insieme ai giovani riformisti di Ambrosio Antonio e Rosaura Annunziata, ha pensato bene di aggregarsi ad un carro più solido. Dall’altro lato il gruppo che ha come riferimento il consigliere comunale Francesco Duraccio con una manciata di voti si è assicurato ben 4 delegati. Possiamo definirlo un vincitore: ottimo risultato con minimo sforzo. Chi si aspettava un’entrata in gioco di forze nuove è rimasto deluso. Sarà per la prossima volta.
Mimmo Russo