San Giuseppe Vesuviano - L’amministrazione comunale, con delibera di G.C. n. 188 del 01/07/2009, si è costituita presso il Tribunale di Nola contro il condominio “Parco Lina “, perchè i condomini avevano chiesto che fossero fatte urgentemente le opere di regimentazione delle acque meteoriche.
Questa storia nasce da lontano, sono alcuni anni che dal cortile interno della scuola elementare S.Leonardo le acque piovane si infiltrano nello scantinato del parco. I condomini hanno più volte sollecitato gli amministratori comunali a prendere provvedimenti per poter fare la manutenzione ordinaria e straordinaria del palazzo, ma dal Comune è venuto sempre un silenzio assordante. Nel 2007 diviene amministratore del condominio la dottoressa De Vivo Anna che come primo atto mette in mora il Comune e chiede la ristrutturazione del parcheggio con le opere di drenaggio perchè di lì a breve sarebbero partiti i lavori di manutenzione. Nessuna richiesta di risarcimento era stata rivolta all’ente.
Dopo circa un anno di tira e molla, a luglio 2009 Scopa dirigente dell’ufficio tecnico comunale si impegna a fare i lavori entro settembre, ancora nessuna pretesa era stata avanzata dai condomini, fermo restando che l’atto di citazione seguiva il suo iter burocratico. Solo che nel frattempo la giunta invece di deliberare i lavori decide di entrare in causa con i condomini.
La De Vivo ci dice: “Non era nostra intenzione chiedere soldi al Comune per i danni ricevuti, sono meravigliata che abbiano accettato di entrare i causa e non di voler fare i lavori. A questo punto dobbiamo tener presente che abbiamo fatto spese per oltre 20 mila euro, che abbiamo una relazione di parte firmata dall’architetto Ugliano supportata dalla perizia del geologo Franzese che attesta il mancato drenaggio del piazzale della scuola con conseguente infiltrazione delle strutture del condominio”.
Quindi abbiamo dei cittadini virtuosi disposti a soprassedere sui danni ricevuti purchè il problema venga risolto e degli amministratori che, pur di spostare il danno nel futuro, entrano in causa ben coscienti di perdere. Va ricordato che per ogni euro di risarcimento pagato ai privati con la tecnica “del debito fuori bilancio” , il Comune ne versa sette al sistema di avvocati e periti. Una follia!
Inoltre non bisogna dimenticare che mediamente il Comune spende 195mila euro all’anno solo per il capitolo 1085 “Conferimenti mandato ad avvocati-Pareri-Risarcimenti danni liti ed arbitraggi-Arbitrati”. La cosa strana di questa storia è il comportamento della giunta Ambrosio, nel 2006/2007 una colata di asfalto sommerse San Giuseppe Vesuviano si diede il via a lavori nella Masseria del Principe che furono fermati dai Carabinieri perchè ritenuti abusivi, finanche pali della luce furono seminati per tutte i cortili anche nelle proprietà private, provocando il collasso della rete della pubblica illuminazione, ebbene in tutto questo non si trovarono mille metri quadri di asfalto per tamponare il piazzale della scuola? Di quale orribile crimine si sono macchiati i residenti del “Parco Lina” per subire un simile trattamento dal Comune?
Mimmo Russo