pd1.gifSan Giuseppe Vesuviano - Venerdi 22 febbraio alle 18,00 si è tenuto un convegno, presso il ristorante Il Falangone, sul tema “Costruiamo la speranza…si può fare”, organizzato dal circolo culturale Alleanza Riformista, di area socialista, sul nascente Partito Democratico a San Giuseppe Vesuviano.

Sono intervenuti: Roberto De Masi consigliere comunale a Napoli, Felice Iossa consigliere regionale, Felice Laudadio assessore al comune di Napoli. Relatore della serata Nicola Carillo. Un folto pubblico, proveniente anche dai paesi vicini, ha partecipato con attenzione alla manifestazione. Presenti molti vecchi militanti del Partito Socialista.

La relazione di Nicola Carillo è stata una precisa fotografia dell’area vesuviana nel panorama politico locale, ha chiesto che “il PD non sia solo un’entità sulla carta ma diventi qualcosa di vivo che mobiliti forze non solo a livello comunale ma anche a livello di comprensorio, visto che i problemi oggi sono troppo grossi per essere affrontati da un solo comune”. Subito l’esempio è finito sui rifiuti, ed è stato supportato anche dagli altri oratori come il vice sindaco di Striano che ha proposto un’inceneritore consortile da fare nell’area ex Enel al confine fra San Giuseppe e Striano.

De Masi nel salutare la nascita del nuovo PD ha ricordato le sue “radici socialiste e che è stato un’errore, per lo Sdi, correre da solo”. Subito confortato dal lungo intervento di Felice Iossa che ha “rivendicato un posto dignitoso all’interno del partito di Veltroni”. Punto cruciale è stata la difesa di Bassolino dal punto di vista umano, “ma non da quello politico, al quale si condanna lo stato attuale nonostante il potere assoluto avuto da 15 anni dal Governatore”.

La serata è stata chiusa dal professore Laudadio, giunto in ritardo a causa degli enormi impegni al Comune di Napoli. Anima della manifestazione è stato l’organizzatore Carillo Battista, che da grande lavoratore, ha organizzato la manifestazione con grande impegno, “certo di lanciare uuna pietra nello stagno”. E “risvegliare le anime del centro sinistra le cui enormi capacità necessitano una mobilitazione concreta”.

                                                                                         Mimmo Russo