San Giuseppe Vesuviano - Ore 00,30 della scorsa notte, in via Vasca al Panillo prende fuoco un grosso cumulo di rifiuti che da giorni ormai sono stati abbandonati e mai rimossi. In pochi minuti le fiamme avvolgono di tutto: rifiuti indifferenziati, vecchi pneumatici ma, soprattuto, materiali ingombranti, come vecchi elettrodomestici, componenti di compiuter. Il fuoco divora ogni cosa, si propaga e il fume acre, nero denso, irrespirabile va ad incunearsi per le case di via Pace, via Purgatorio, via Scudieri e via Pianillo.

E’ una notte caldissima, oltre la media di ciò che sta avvenendo in questo mese di agosto. Le famiglie hanno porte e finestre spalancate nel tentativo di sconfiggere la calura, il fumo velenoso penetra fin dentro le stanze dove si dorme. E si sa i rifiuti che bruciano sprigionano la pericolosissima diossina.

“Stavamo beatamente dormendo, potevano essere intorno alle tre del mattino - spiega arrabbiato un abitante di via Scudieri - mi sono svegliato improvvisamente di soprassalto, è stato per via di un odere pungente, acido, sgradevole a tal punto che mi è sopraggiunta la nausea. Ho immediatamente chiuso le finestre e acceso i climatizzatori, e che non li ha comeavrà fatto? Non siamo più riusciti a prendere sonno e siamo rimasti asserragliati in casa fino al mattino. E’ veramente incredibile ciò che sta accadendo. Ma in che cavolo di paese abitiamo, dove nessuno fa niente per proteggerci e dove frattanto la tassa sui riufiuti 2009 sta arrivando con bollettini ritocatti del 75 per cento”.

La diossina di via Vasca al Pianillo ha raggiunto anche le case a monte di San Giuseppe Vesuviano, a via S.Maria la Scala gli abitanti hanno avvertito lo stesso sgradevole odore.