Terzigno - L’avevano rassicurata che quel dolore era dovuto solo ad un banale mal di stomaco, avrebbe dovuto prendere delle medicine e tutto sarebbe tornato a posto. Una volta tornata a casa però per M.A. di 36 anni, non c’è stato nulla da fare si è accasciata sul letto colpita da infarto cardiocircolatorio. Vano il tentativo di rianimarla da parte del marito e di alcuni vicini di casa.
Così come inutile si è rivelata la disperata corsa all’ospedale di Scafati, ove i sanitari hanno accertato che per la sfortunata donna non c’era più nulla da fare. La casalinga, due figli, 13 e 15 anni, abitante in via S.Antonio a Terzigno, aveva cominciato ad avvertire dolori all’addome nel tardo pomeriggio di ieri, così si era recata presso la casa di cura S.Lucia di San Giuseppe Vesuviano, dove al pronto soccorso le avevano diagnosticato una banalissima cattiva digestione. Non si sa una volta in clinica se la donna sia stata sottoposta agli esami di routine per escludere eventuali altre patologie. Sta di fatto che la 36enne è tornata alla sua abitazione, dove intorno alle 22 è stata colpita da infarto e per lei non c’è stato nulla da fare.
Una tragedia improvvisa che ha lasciato sgomenti quanti a Terzigno conoscevano questa mamma deceduta per una morte così assurda. Tutti adesso si chiedono: si poteva fare qualcosa per salvarla?