San Giuseppe Vesuviano - Sindacati all’attaco nella guerra fredda tra i rappresentanti dei lavoratori e il Comune, tensioni acuitesi con l’avvento dell’attuale amministrazione. La rappresentanza sindacale unitaria dei dipendenti del Comune di San Giuseppe Vesuviano ha inviato una nota assai dura sulla mancata convocazione della delegazione trattante, addirittura dal maggio dello scorso anno.
Sul tavolo che non si riesce a riunire ci dovrebbe essere la ripartizione del Fondo per il miglioramento dei servizi 2007, “per il quale molte liquidazioni di somme sono state effettuate senza che le stesse fossero state assegnate ai relativi istituti”, si legge nella nota sindacale.
I comunali specificano che, “nel frattempo i rappresentanti sindacali hanno subito un avvicendamento”, a loro sembra ingiusto che la presa di posizione dell’amministrazione di, “aver apportato modifiche all’orario di lavoro di alcune categorie di dipendenti senza che i loro rappresentanti fossero debitamente informati e consultati”.
E sul diniego di un confronto tra le parti, i sindacati rincarano la dose e accusano di fatto assai grave quando, “si è proceduto ad una serie di assunzioni al Comune, sia a tempo determinato che indeterminato, citando negli atti relativi (delibere) una menzogniera informazione alle rappresentanze sindacali che, ove avvenuta, si era estrinsecata nel solo invio della copia dell’atto non solo già approvata, ma anche efficace”.
Rimane tutt’ora irrisolto anche l’annoso problema che riguarda, “la sicurezza dei dipendenti sul luogo di lavoro, parametri quasi totalmente nulli in questo Ente ed egualmente in tutti gli edifici comunali. Pertanto si richiede il celere invio della rendicontazione delle somme finora impegnate del Fondo miglioramento servizi, l’immediata convocazione della delegazione trattante, per la sicurezza e per le assunzioni, onde poter ripristinare in questo Ente il rispetto dei ruoli, palesemente calpestato dalla parte pubblica della delegazione trattante”.