San Giuseppe Vesuviano - Si è appena conclusa una conferenza di servizi sul tema dilagante del vandalismo e bullismo giovanile. Vi hanno preso parte rappresentanti del locale commissariato di Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia locale e dello staff Ambiente e Disagio Ambientale.
Una riunione resasi necessaria dalla situazione di degrado in cui vengono a trovarsi soprattutto le piazze Garibaldi, Risorgimento ed Elena D’Aosta , a causa dell’elevato numero di giovanotti che a bordo di motorini (senza casco e senza targa) scorazzano indisturbati e sicuri di farla franca per l’esiguità dei controlli. Soprattutto di sera e di domenica si accrescono, per questi episodi, i problemi d’incolumità per i malcapitati cittadini.
Negli ultimi mesi, proprio nel centro della cittadina vesuviana sono cresciuti a dismisura bande di micro-delinquenti organizzati per sfasciar edi tutto (auto in sosta, segnaletica stradale e verde pubblico). Sono in aumento anche gli episodi di molestia a carico di malcapitati pedoni, fatti che in magioranza non vengono nemmeno denunciati alle autorità competenti. A che servirebbe farlo quando in giro la gente si senta per niente protetta.
Una delle prime decisioni adottate dal “conclave sulla sicurezza cittadina” è la chiusura alla circolazione di motocicli e moto in genere, per loro sarà out l’accesso alle piazze del centro. Si spera che la sterzata voluta con insistenza dall’amministrazione comunale possa dare i suoi frutti. Anche se i mali arrivano sempre da lontano. Basti pensare che San Giuseppe Vesuviano non si può dire certo quel luogo a misura di gioventù. Qui i centri di ritrovo e i servizi sono da tempo un miraggio. E non si dimentichi che anche con Casillo sindaco l’amministrazione comunale chiese aiuto per garantire più sicurezza a questa comunità e al patrimonio pubblico.