Un celebre aforisma di Voltaire recita ”La parola è stata data all’uomo per nascondere i suoi pensieri”. . .  figuriamoci gli scritti. In un discorso le parole scorrono fluide, specialmente se studiate a tavolino ed imparate a memoria, ma, una volta dette diventano insostituibili e colpiranno solo gli astanti. In un testo invece vengono proposte, selezionate, sezionate, rettificate, imbellettate, stravolte fino a raggiungere il risultato di far intendere una cosa che, ad essere magnanimi nel giudizio, fa a cazzotti con la realtà, sotterrata sotto chili di parole ed inganneranno per sempre chiunque le leggerà.
Quindi il senso delle parole, Nord e Sud. E’da circa un secolo e mezzo, più esattamente subito dopo  l’unità d’Italia 1861, che sentiamo questa divisione, che non è solo geografica, come i termini vorrebbero far intendere, ma significano anche ricchezza e povertà, organizzazione e sfacelo, partecipazione e apatia, lavoro e disoccupazione, benessere e disperazione, stabilità e precarietà e le differenziazioni non si limitano solo a queste.

Recentemente, navigando, come si usa dire, in internet, ho visitato il sito della regione Lombardia e la mia attenzione si è focalizzata sul seguente annuncio:” La Regione Lombardia, con
la D.G.R. n.5288 del 2 agosto 2007, pubblicata sul B.U.R.L. n. 36 Supplemento straordinario n. 1 del 4 settembre 2007, ha stanziato 25 milioni di euro per incentivare la sostituzione o la trasformazione dei mezzi più inquinanti da parte di persone a basso reddito che abitano nei Comuni compresi nella Zona A1. Possono richiedere il contributo esclusivamente le persone fisiche. È esclusa qualsiasi persona giuridica, così come definita dal codice civile.”

Indubbiamente è gratificante sapere che la propria regione stanzi dei fondi (e non pochi) per la sostituzione a persone con un reddito non elevato della vecchia auto (ma ce ne sono???) con una nuova con tutti i vantaggi che ciò comporta, minor inquinamento, minori costi di manutenzione, minori costi di carburante visto che le nuove autovetture sono tutte costruite con motori che consumano minor carburante a prescindere dal tipo di alimentazione. Di conseguenza avremo una altra sfornata di auto vecchie che arriveranno presso i nostri  rivenditori di auto usate e come al solito ci sarà la ressa allo scarico dalle bisarche per cercare di accaparrarsi le auto più appetibili che le nostre esigue finanze ci consentono, dovendo non cambiare una macchina efficiente ma solo obsoleta ( cioè semplicemente superata tecnologicamente) ma una carretta la cui riparazione costa più del valore della stessa.

Ma la nostra beneamata regione Campania, cosa fa? Per l’inquinamento, vieta la circolazione delle auto con più di dieci anni, o a giorni alterni la vieta alle auto non catalizzate!!! Oppure per la circolazione ha fatto partire la tolleranza zero  con la quale per una macchina affidata ad un povero cristo che sbarca il lunario improvvisandosi parcheggiatore si arriva tra ganasce, multe, annessi e connessi a circa cinquecento euro da pagare. Per la verità mi sembra l’esemplificazione pratica del matto con la febbre da cavallo che da la colpa al termometro.

Sempre navigando nel sito della Campania che risplende per gli ostacoli che pone ad una qualsiasi ricerca e nel quale bisogna muoversi a tentoni, casualmente sono rimasto folgorato dall’annuncio entusiastico di nuovi tirocini Sud Nord Sud. Attesa l’enfasi e la sottolineatura dell’evento mi sono incuriosito, rimanendo poi letteralmente scioccato dalla vacuità delle parole e dall’abisso che separa la visione delle cose tra un comunissimo mortale come il sottoscritto e i fini dicitori dalle inequivocabili capacità imbonitorie, capaci di vendere il fumo nei sacchi o altre amenità del genere a chi per ignoranza o per necessità si accosta al loro sfavillante carrozzone.

Il tirocinio di cui sopra dunque è rivolto ad un giovane laureato, con conoscenze informatiche, conoscenze linguistiche possibilmente ma non indispensabilmente Inglese e Francese. La figura da ricoprire è quella di Project Manager con una borsa di studio mensile di euro trecento. Da comunissimo mortale ho una vaga idea di cosa sia un project Manager, ma per meglio capire a quali vette professionali sarebbe stato indirizzato questo giovane laureato ho approfondito la definizione professionale del predetto termine per cui il Project Manager deve:

elaborare la pianificazione e la programmazione di dettaglio, organizzare efficientemente ed efficacemente le risorse umane a sua disposizione, favorire la comunicazione e l’affiatamento del team di progetto, distribuire le risorse sulle attività e monitorarne lo svolgimento, svolgere periodicamente il processo di controllo, riportando allo steering committee  (comitato decisionale)lo stato di avanzamento dei lavori e le stime di conclusione, anticipando eventuali esigenze di interventi particolari o di revisioni contrattuali, partecipare allo steering committee e mettere in atto le decisioni, prendere tutte le iniziative volte a prevenire i rischi, mantenere i contatti con gli utenti di riferimento e quelli finali pianificandone il coinvolgimento nelle varie attività del progetto ecc.

A questo punto, ho pensato che, seppur per pochi spiccioli a questo figlio del Sud conviene questa esperienza che anche se puzza di sfruttamento, in quanto gli darà la possibilità di allargare i propri orizzonti sia professionali che personali attese le incombenze per le quali viene chiamato al Nord con la certezza comunque di partire con un biglietto di andata e ritorno senza alcuna possibilità di trovare, almeno con questa occasione, un lavoro stabile.

Detto questo sono andato avanti nella lettura del tirocinio che a scanso di equivoci si riporta in maniera integrale e  comprensiva delle evidenziazioni: Project Manager  Scadenza: 18/09/2007. Numero di tirocinanti richiesti: 1. Durata del tirocinio: 4 mesi. Borsa di studio erogata pari a euro mensili 300,00

Profilo professionale di riferimento  -  Project Manager. Comunicazione ambientale per lo start-up della raccolta differenziata dei rifiuti con modalità .porta a porta..Descrizione dei contenuti del profilo:Il tirocinante parteciperà in modo massiccio alle attività di comunicazione sul campo e, in seconda battuta, alle attività di coordinamento della comunicazione nell’ambito del passaggio al sistema di raccolta rifiuti porta a porta della città di Torino. L’attività in campo consisterà in buona misura nel prender parte alla fase di start up della raccolta rifiuti con modalità domiciliare. La consegna degli starter-kit coinvolgerà tutte le famiglie, procedendo nei diversi quartieri secondo un piano di lavoro e in squadra con un altro operatore “esperto”. La campagna di comunicazione seguirà la metologia “Amiat spa”, sperimentata ormai da circa 3 anni, il cui punto di forza è unire al momento della consegna dei contenitori, un fondamentale momento formativo/informativo.

Area funzionale di inserimento del tirocinante Settore Operativo. Potenza della mistificazione delle parole il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 18/03/2005 parla di agevolare la mobilità geografica dei lavoratori e di altri giochi di parole analoghe ma tutto ciò non si chiamava semplicemente emigrazione?  E dietro gli starter kit per lo start up del passaggio con attività di coordinamento della comunicazione non c’è la semplice consegna delle buste della immondizia e che il punto di forza del progetto al momento della consegna dei contenitori bisognerà unire un fondamentale momento formativo/informativo si ridurrà, dopo aver individuato, appena sentita la prima parola, l’accento meridionale, da parte della vecchia megera da dietro la porta sprangata con un “Terrun”. A questo punto ha ragione il grande Eduardo “ Un poco di silenzio per favore”

Radamanto