San Giuseppe Vesuviano - Nella  seduta del consiglio comunale “monotematico” del 18 febbraio 2009 il sindaco Ambrosio durante il suo intervento fiume delle 23,40 apostrofò il consigliere Catapano (Pdl) come un traditore per il suo passaggio di campo alle comunali del 2002 e poi rivolto a De Lorenzo (ex vicesindaco), seduto tra il pubblico, ” … e poi quell’altro, il tuo suggeritore, quello che ti passa le carte, è stato uno dei sottoscrittori della mia candidatura a sindaco …”  Solo che in quel momento Aniello De Lorenzo era assente ma appena rientrato il sindaco ripetè il suo “pensiero” e vi fu un primo battibecco fra i due.

Alla fine del lungo intervento il sindaco Ambrosio abbandonò le vesti di primo cittadino e si accomodò fra il pubblico presente in sala, dove incurante del Catapano che stava facendo il suo intervento, continuò a discutere a voce alta con De Lorenzo sull’argomento di cui sopra con termini tipo” … tu non stai bene con la testa! Ho la firma conservata!”. Il battibecco è durato qualche minuto, con grida ad alta voce e con l’intervento pacificatore del presidente Randaccio per dar modo a Catapano di continuare il suo intervento.

Ora la pratica è nelle mani dell’autorità giudiziaria che dovrà decidere, sentiti i testi, se sia il caso di procedere nella querela o se passare all’archiviazione. La cosa strana è che di tutto questo non vi è traccia nel verbale della seduta del consiglio comunale del 18/02/2009. Quindi oltre alle memorie dei presenti non è stato trascritto niente della buriana durata diversi minuti in due riprese dalle 23,40 in poi. La cosa curiosa è che la stenotipista addetta a redigere il brogliaccio, perchè il verbale è di competenza del segretario generale, ha a disposizione anche un registratore per aiutarsi nel suo lavoro. Dove sono finite le urla del sindaco e di De Lorenzo? Mistero …!

                                                                              Mimmo Russo