San Giuseppe Vesuviano - I frutti del lavoro del comandante Cirillo sono già visibili, a soli 5 mesi dal suo insediamento ha azzerato l’intero ufficio contravvenzioni a seguito dei noti fatti che hanno coinvolto alcuni dipendenti comunali nello scandalo delle contravvenzioni fantasma.
Oggi l’ufficio contravvenzioni è gestito dall’assistente capo Francesco Ambrosio coadiuvato dai vigili Virginia Ammendola e Luigi Carbone e dall’impiegato amministrativo Carmine Iossa. L’arretrato di verbali e di ricorsi ai verbali, è spaventoso. I nostri vigili stanno cercando di mettere ordine in una selva di adempimenti burocratici enorme, il tutto in modo manuale e cartaceo, il ricorso alla tecnologia è quasi nullo.
In meno di un mese di attività si è dato seguito anche ai ricorsi al Prefetto che per il passato erano accantonati con il risultato che i trasgressori erano “graziati” per scadenza dei termini. Visto l’impegno dell’ufficio la Prefettura si è già attivata per fornire al Comune di San Giuseppe Vesuviano gli standard telematici per poter dialogare con i computer al fine di velocizzare le procedure per dare risposte certe ai cittadini e poter perseguire i contravventori che fino ad oggi si sono nascosti fra le pieghe della burocrazia.
Fra questi è da citare un cittadino di un Comune limitrofo che ha due “pargoli” particolarmente turbolenti che sfogano le loro pulsioni adolescenziali sulle strade sangiuseppesi collezionando decine di verbali, ai quali il giudice di pace di Ottaviano non ha mai dato seguito motivando che i vigili avevano il dovere di fermare il motorino e identificare il conducente. Grazie al lavoro del team della p.l., molti di questi ricorsi andranno a ruolo a fine mese nelle mani, si spera, dello stesso giudice. Sarà forse un poco più difficile dimostrare di essere un perseguitato dei vigili sangiuseppesi.
Se qualcuno aveva dei dubbi sulla qualità e la professionalità del comandante Cirillo è stato sicuramente smentito, anche se la miglior qualità espressa fino ad oggi è stata quella di dare fiducia a funzionari che fino ad ora erano relegati in un’angolo dalla passata gestione con l’avallo dell’amministrazione comunale che ha passato molto del suo tempo a perseguire i vigili urbani, fin nelle aule di tribunale, invece di incentivarli a lavorare per il paese. Ci siamo dimenticati del passato?
Resta inteso che l’attività del comandante Cirillo e di tutto il corpo dei vigili urbani nella repressione dei reati è nulla nel momento in cui non si mette mano, seriamente, alla soluzioni dei problemi strutturali. Fra i tanti si segnala la situazione purolenta dell’area via Aielli, via G.Di Luggo ove a causa della presenza della clinica S.Lucia il problema della sosta selvaggia è particolarmente pesante. Non mancano certo i parcheggi, solo che sono tutti a pagamento e i cittadini sono costretti a lasciare i veicoli in ogni dove provocando tensioni con i residenti. In tutto questo l’amministrazione è totalmente assente e se interpellata, scarica la responsabilità sui vigili, dimenticando che il problema è strutturale. Speriamo che il comandante Cirillo non si debba sostituire pure all’amministrazione.
Mimmo Russo