carro061.jpgSan Giuseppe Vesuviano - Domenica 3 febbraio si è tenuto anche a San Giuseppe Vesuviano il Carnevale. La filata dei carri era stata preceduta domenica 27 gennaio da un prologo di inciviltà, con un centinaio di ragazzini scatenati che si sono affrontati in piazza Garibaldi e sui giardinetti di piazza Elena D’Aosta in battaglie con bombolette spray, uova ed altri materiali indefiniti, tra cui arance congelate. Coinvolti in queste azioni teppistiche, loro malgrado, i tanti stranieri che camminando a piedi intersecavano gli sciami di ragazzini/ultras. Nessun vigile urbano ha minimamente tentato di arginare tanta violenza, e tantomeno le famiglie si sono interessate alle attività dei loro pargoli.

Solo giovedi 31 gennaio l’amministrazione comunale ha cercato di limitare i danni provocati da queste manifestazioni che con il Carnevale non hanno niente da spartire. Si sono mossi su tre fronti principali: 1) con un’ordinanza che vieta l’uso delle bombolette spray in luogo pubblico e non la vendita; 2) l’associazione il Faro del Domani, presidente onorario Alberto Randaccio ha organizzato un carro carnevalesco con tema “Lupo Alberto, da Via Nappi sarebbe arrivato in piazza Elena D’Aosta per incontrare altri carri. Il tutto nel rispetto del Carnevale e degli altri, al fine di arginare i fenomeni di bullismo ai quali abbiamo assistito la domenica precedente; 3) L’ associazione onlus Unione Sangiuseppese ha organizzato un carro, con tema il Circo, con il medesimo obbiettivo di guidare la festa in un’alveo civile, dove le persone possano divertirsi senza incorrere nel pericolo di essere aggredite da bulli inferociti. L’Unione Sangiuseppese si è già distinta nell’organizzazione del Presepe Vivente, che ha riscosso notevole successo fra i cittadini sangiuseppesi.

E veniamo a domenica 3 febbraio. Tutta la mattinata bande di ragazzini scalmanati si sono affrontati nel centro cittadino a colpi di bombolette spray, arance ed uova. Come da copione gli stranieri sono stati i maggiori danneggiati da queste attività, anche perchè i residenti oramai non si spostano più a piedi, ed anche per brevi tratti usano l’auto. Ciò li ha resi immuni dagli attacchi dei bulli. Nessuno delle forze dell’ordine era presente in quei frangenti, solo verso le ore13 un’auto della Polizia di Stato, allertata da Franco Giugliano, consigliere comunale ed organizzatore del carro carnevalesco di Unione Sangiuseppese, si è recata in Piazza Elena D’Aosta per cercare di mettere un freno agli atti vandalici dei ragazzini, ma era tardi oramai, perchè erano già tutti sulla strada di casa.

Unica assordante assente: la famiglia! I genitori di questi ragazzini si sono totalmente disinteressati della vita e delle attività svolte dai loro figli nella mattinata di domenica. Un tempo ai figli di nessuno pensava lo Stato, ai bambini sangiuseppesi nemmeno quello.

Arriviamo al pomeriggio di domenica 3 febbraio. Cominciano a muoversi questi enormi carri carnevaleschi, che nello stupore e nel disinteresse generale attraversano il paese raggiungendo il centro, con musica a tutto volume le maschere sopra il carro che distribuiscono coriandoli. Precedono il carro di Unione Sangiuseppese gli organizzatori Antonio Annunziata, Antonio Casillo, Franco Giugliano. Mentre quello partito dai Nappi  è preceduto dal presidente Randaccio.  Poi tutti invitati alla sagra, con piatti della cucina regionale.

Una cosa ha accomunato tristemente il percorso dei due carri: la totale assenza di bambini mascherati con le famiglie. Il Carnevale sangiuseppese è stato organizzato all’ultimo minuto senza coinvolgere le scuole e i bambini. .

I Sangiuseppesi si sa amano spostarsi per il loro tempo libero, ma molti ieri non sono andati lontano. Erano presenti in massa al Carnevale organizzato dal Comune di Ottaviano in piazza a S.Gennarello, ove i tre circoli didattaci si sono mobilitati coinvolgendo alunni e genitori in una manifestazione fatta di coriandoli e musiche, senza macchine e bombolette spray. Citiamo anche le 10 Quadriglie Palmesi e il Carnevale Savianese che hanno riscosso consensi a livello nazionale.