Roma - Nino Domenico, il popolarissimo presidente della Scalese Calcio, squadra tutt’ora militante in terza categoria, all’hotel Hilton di Fiumicino (Roma) è stato premiato con una targa ricordo di benemerenza dal presidente della Federazione italiana gioco calcio, Abete.
Una vita dedicata al calcio, una grande passione, iniziata nel 1973 con la Scalese calcio, che, dopo aver vinto alcuni campionati minori, nel 1997 si trasformò in Sangiuseppese calcio. Successivamente vinse due campionati consecutivi con l’allora tecnico Mimì Gargiulo che gli permisero di disputare il campionato di serie D. Nel 2OO5, poi ,il titolo fu ceduto alla Neapolis del presidente Moxedano. Nino rimase sempre nell’ambito sportivo affiancandosi nei quadri dirigenziali della Polisportiva Calcio S.Giuseppe. Nell’anno 2OO7, spinto sempre dalla grande passione per il calcio, ha rifondato la Scalese raggiungendo il quarto posto nel campionato di terza categoria e nel 2008, sempre con la Scalese ha sfiorato la promozione raggiungendo un brillante secondo posto alle spalle del Real. Trentasei anni sui campi di calcio per il presidentissimo Nino, in tutti questi anni è stato un esempio di leale sportività per tutti, ove lo sport è ancora considerato un momento di aggregazione, di sana competizione sportiva, e dove la parola violenza , è un vocabolo sconosciuto considerata la sua indole, buona e generosa. Bene ha fatto la Federazione ad insignirlo di tale benemerenza, che calza a pennello per la sua figura di uomo di sport vero.